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Atletica, Furlani: "Cercherò di replicare il podio agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi"
02.03.2024 22:21 di Redazione

"È soltanto l'inizio del viaggio, e' una giornata che rimarra' per sempre nella mia vita, una medaglia che significa tanto, piu' di un argento. È frutto di tante esperienze e lavoro di questi mesi. L'atletica e' uno sport biologico, non ci possiamo inventare niente, bisogna solo continuare su questa strada. Non bisogna esaltarsi, ma rimanere con i piedi per terra". Queste le parole di Mattia Furlani, argento nel salto in lungo ai Mondiali indoor di Gasgow. "Alle 10 di mattina non e' facile saltare per me, fosse stato pomeriggio sarebbe stato diverso. Sono entrato in pedana con tutta l'esperienza che ho acquisito e l'ho riversata tutta in questa gara". "È un onore sapere che l'ultimo azzurro sul podio ai Mondiali indoor nel lungo era stato Andrew Howe: lui e' la storia, vincere una medaglia come lui e' qualcosa di incredibile, mi emoziono troppo. Ho pensato all'oro? Certo, a ogni salto, ma Miltidias (Tentoglou, ndr) e' un 'cagnaccio', difficile da combattere. Sapevo che aveva il salto per valere di piu'. Ho combattuto con tutti i mezzi che avevo", ha aggiunto. "Agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi cerchero' di replicare quello che e' successo oggi. Il grazie va a tutte le persone che hanno lavorato per raggiungere questo risultato, a partire da mia mamma e allenatrice Khaty Seck: il merito in primis e' suo. Ora bisogna continuare. Essere avvolto in questa bandiera tricolore fa un effetto pazzesco: l'ha avuta addosso chi ha fatto la storia, da Pietro Mennea a Gimbo Tamberi e Marcell Jacobs. È un grandissimo onore", ha concluso.

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Atletica, Furlani: "Cercherò di replicare il podio agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi"

di Napoli Magazine

02/03/2024 - 22:21

"È soltanto l'inizio del viaggio, e' una giornata che rimarra' per sempre nella mia vita, una medaglia che significa tanto, piu' di un argento. È frutto di tante esperienze e lavoro di questi mesi. L'atletica e' uno sport biologico, non ci possiamo inventare niente, bisogna solo continuare su questa strada. Non bisogna esaltarsi, ma rimanere con i piedi per terra". Queste le parole di Mattia Furlani, argento nel salto in lungo ai Mondiali indoor di Gasgow. "Alle 10 di mattina non e' facile saltare per me, fosse stato pomeriggio sarebbe stato diverso. Sono entrato in pedana con tutta l'esperienza che ho acquisito e l'ho riversata tutta in questa gara". "È un onore sapere che l'ultimo azzurro sul podio ai Mondiali indoor nel lungo era stato Andrew Howe: lui e' la storia, vincere una medaglia come lui e' qualcosa di incredibile, mi emoziono troppo. Ho pensato all'oro? Certo, a ogni salto, ma Miltidias (Tentoglou, ndr) e' un 'cagnaccio', difficile da combattere. Sapevo che aveva il salto per valere di piu'. Ho combattuto con tutti i mezzi che avevo", ha aggiunto. "Agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi cerchero' di replicare quello che e' successo oggi. Il grazie va a tutte le persone che hanno lavorato per raggiungere questo risultato, a partire da mia mamma e allenatrice Khaty Seck: il merito in primis e' suo. Ora bisogna continuare. Essere avvolto in questa bandiera tricolore fa un effetto pazzesco: l'ha avuta addosso chi ha fatto la storia, da Pietro Mennea a Gimbo Tamberi e Marcell Jacobs. È un grandissimo onore", ha concluso.