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Ciclismo, Giro: blitz "Palestina Libera"
25.05.2018 15:27 di Redazione

Due bandiere palestinesi sono state srotolate da tre attivisti dei gruppi per la 'Palestina libera', oggi poco prima della partenza della 19ª tappa del Giro d'Italia dalla Reggia di Venaria, alle porte di Torino. Gli addetti alla sicurezza del complesso monumentale sabaudo hanno immediatamente tolto le bandiere, esposte dalle finestre sopra la Sala di Diana. Gli agenti della Questura di Torino, insieme al personale Digos, hanno identificato i tre ragazzi, arrivati da fuori città, che sono entrati nella Reggia pagando regolarmente il biglietto. Una trentina di attivisti dei gruppi 'Pro Palestina', monitorati dalla polizia di Stato, si sono poi disposti in via Mensa, la strada che porta alla Reggia, agitando striscioni e bandiere. Un'analoga iniziativa si è svolta a Meana, in Valle di Susa, dove, al passaggio dei ciclisti, una ventina di ragazzi dei centri sociali torinesi, ha sventolato a bordo strada bandiere e striscioni per la 'Palestina libera'.

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Ciclismo, Giro: blitz "Palestina Libera"

di Napoli Magazine

25/05/2024 - 15:27

Due bandiere palestinesi sono state srotolate da tre attivisti dei gruppi per la 'Palestina libera', oggi poco prima della partenza della 19ª tappa del Giro d'Italia dalla Reggia di Venaria, alle porte di Torino. Gli addetti alla sicurezza del complesso monumentale sabaudo hanno immediatamente tolto le bandiere, esposte dalle finestre sopra la Sala di Diana. Gli agenti della Questura di Torino, insieme al personale Digos, hanno identificato i tre ragazzi, arrivati da fuori città, che sono entrati nella Reggia pagando regolarmente il biglietto. Una trentina di attivisti dei gruppi 'Pro Palestina', monitorati dalla polizia di Stato, si sono poi disposti in via Mensa, la strada che porta alla Reggia, agitando striscioni e bandiere. Un'analoga iniziativa si è svolta a Meana, in Valle di Susa, dove, al passaggio dei ciclisti, una ventina di ragazzi dei centri sociali torinesi, ha sventolato a bordo strada bandiere e striscioni per la 'Palestina libera'.