Tra la possibilità che lo sport si fermi per rispetto dell'emergenza e delle migliaia di morti per il Coronavirus, o sia uno dei primi settori a dover ripartire, "io tutta la vita vado sulla seconda direzione, sempre in punta di fioretto perché il rispetto è sacro nei confronti di quanto successo e delle persone che purtroppo non ci sono più". A sostenerlo è il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervistato da Radio Punto Nuovo. "Serve riconquistare la pancia e l'anima delle persone - aggiunge il capo dello sport italiano - può anche essere un diversivo per le persone. Lo sport in questo può essere una grande medicina, oltre ai farmaci".
Virgola Azzurra
Napoli Magazine
di Napoli Magazine
03/04/2024 - 13:59
Tra la possibilità che lo sport si fermi per rispetto dell'emergenza e delle migliaia di morti per il Coronavirus, o sia uno dei primi settori a dover ripartire, "io tutta la vita vado sulla seconda direzione, sempre in punta di fioretto perché il rispetto è sacro nei confronti di quanto successo e delle persone che purtroppo non ci sono più". A sostenerlo è il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervistato da Radio Punto Nuovo. "Serve riconquistare la pancia e l'anima delle persone - aggiunge il capo dello sport italiano - può anche essere un diversivo per le persone. Lo sport in questo può essere una grande medicina, oltre ai farmaci".
Virgola Azzurra
Napoli Magazine