Altri Sport
L'INIZIATIVA - Light Up for Inclusion: una luce rossa sui Monumenti di tutto il mondo per i 50 anni di Special Olympics
21.07.2018 17:30 di Redazione

Roma -  E' partita ieri, in tutto il mondo, l'iniziativa “Light Up for Inclusion” che, promossa da Special Olympics, sta riflettendo su numerosi monumenti, stadi ed edifici storici presenti in ogni parte del globo la luce rossa del Movimento fondato 50 anni fa da Eunice Kennedy Shriver. Dalle cascate del Niagara al London Eye, dall'Empire State Building al Sydney Opera House; in Italia, tra i diversi, si sono illuminati il Maschio Angioino di Napoli, Cà Farsetti e Cà Loredan a Venezia e la Fontana Luminosa dell'Aquila. Quella stessa luce, simbolo di lotta alla discriminazione ed all'emarginazione, riflette l'impegno della sua fondatrice che, a distanza di mezzo secolo,  continua ad essere portato avanti al fine di garantire i diritti, il rispetto e la dignità delle persone con disabilità intellettive.  

 

Light Up for Inclusion è parte integrante dell'evento di celebrazione dell'anniversario di Special Olympics che si concluderà oggi, 21 luglio, a Chicago: la stessa città che il 20 luglio del 1968, presso il “Soldier Field”, ospitò i primi Giochi Internazionali per persone con disabilità intellettive. Dai 100 atleti, provenienti da Canada e Stati Uniti, di allora, Special Olympics ha raggiunto oltre 170 paesi con circa 5 milioni e mezzo di atleti. Una crescita in termini di numeri ma anche e soprattutto dalla crescente consapevolezza di come lo sport unificato, dove atleti con e senza disabilità intellettive giocano insieme nella stessa squadra, rappresenti uno strumento di crescita sociale ed inclusione. Chicago, a distanza di 50 anni, ha ospitato un evento internazionale “Unified Cup” cui, tra le 21 Nazioni presenti, ha preso parte anche l'Italia con una delegazione di 16 calciatori, selezionati su tutto il territorio nazionale, di cui 9 atleti e 7 partner (atleti senza disabilità intellettive).

 

 

La partecipazione della Delegazione Italiana alla “Unified Cup” di Chicago è resa possibile grazie al supporto della Famiglia Sloane, Coca Cola e MetLife. Le mute da gioco del Team Italia sono state gentilmente offerte dalla FIGC.

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'INIZIATIVA - Light Up for Inclusion: una luce rossa sui Monumenti di tutto il mondo per i 50 anni di Special Olympics

di Napoli Magazine

21/07/2024 - 17:30

Roma -  E' partita ieri, in tutto il mondo, l'iniziativa “Light Up for Inclusion” che, promossa da Special Olympics, sta riflettendo su numerosi monumenti, stadi ed edifici storici presenti in ogni parte del globo la luce rossa del Movimento fondato 50 anni fa da Eunice Kennedy Shriver. Dalle cascate del Niagara al London Eye, dall'Empire State Building al Sydney Opera House; in Italia, tra i diversi, si sono illuminati il Maschio Angioino di Napoli, Cà Farsetti e Cà Loredan a Venezia e la Fontana Luminosa dell'Aquila. Quella stessa luce, simbolo di lotta alla discriminazione ed all'emarginazione, riflette l'impegno della sua fondatrice che, a distanza di mezzo secolo,  continua ad essere portato avanti al fine di garantire i diritti, il rispetto e la dignità delle persone con disabilità intellettive.  

 

Light Up for Inclusion è parte integrante dell'evento di celebrazione dell'anniversario di Special Olympics che si concluderà oggi, 21 luglio, a Chicago: la stessa città che il 20 luglio del 1968, presso il “Soldier Field”, ospitò i primi Giochi Internazionali per persone con disabilità intellettive. Dai 100 atleti, provenienti da Canada e Stati Uniti, di allora, Special Olympics ha raggiunto oltre 170 paesi con circa 5 milioni e mezzo di atleti. Una crescita in termini di numeri ma anche e soprattutto dalla crescente consapevolezza di come lo sport unificato, dove atleti con e senza disabilità intellettive giocano insieme nella stessa squadra, rappresenti uno strumento di crescita sociale ed inclusione. Chicago, a distanza di 50 anni, ha ospitato un evento internazionale “Unified Cup” cui, tra le 21 Nazioni presenti, ha preso parte anche l'Italia con una delegazione di 16 calciatori, selezionati su tutto il territorio nazionale, di cui 9 atleti e 7 partner (atleti senza disabilità intellettive).

 

 

La partecipazione della Delegazione Italiana alla “Unified Cup” di Chicago è resa possibile grazie al supporto della Famiglia Sloane, Coca Cola e MetLife. Le mute da gioco del Team Italia sono state gentilmente offerte dalla FIGC.