Calcio
ON AIR - Cesarano: "Alcuni colleghi di Barcellona sono molto intrigati da questa sfida col Napoli e dall'arrivo di Messi al San Paolo, contro il Brescia gara trappola per gli azzurri"
19.02.2020 17:38 di Redazione

Rino Cesarano, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Ho parlato con dei colleghi di Barcellona che hanno ammesso di essere molto intrigati da questa sfida e li intriga molto l’arrivo di Messi al San Paolo, nel tempio di Maradona. Hanno parlato con i giornalisti napoletani, hanno fotografato il murales di Maradona. Vogliono capire cosa significava Maradona per i napoletani. La partita di martedì sera è un palcoscenico importante e il Napoli non deve farsi sfuggire nulla da quella notte. Le gare con le piccole sono tutte gare trappola, anche quella con il Brescia è una gara trappola. Tutto dipende dall’approccio e da come si affronta la gara. Per il Brescia questa gara è fondamentale e proveranno l’impresa. Recuperano Tonali. Penso che lo stesso Gattuso sappia che questa gara sia una trappola. Non mi aspetto un turnover massiccio ma quei pochi cambi che garantiscono il mantenimento dell’equilibrio in campo. Maradona? Lui ha sofferto molto la permanenza a Barcellona. Non aveva un gran feeling con i catalani mentre a Napoli era diventato un’unica cosa con i tifosi. Non era contento in Spagna infatti spesso diceva al Napoli che era stato liberato. Oggi non so se sia possibile un’operazione come quella di Maradona. Si potrebbe fare ma ci sono dei rischi da affrontare e non so se si senta pronto per fare quel passo. I tempi sono maturi per fare quel salto ma De Laurentiis non è ancora convinto. Ferlaino quando acquistò Maradona ottenne l'unità d'intenti della dirigenza calcistica, delle istituzioni politiche e delle banche. La città era tutta unita. Il suo inizio non fu tutto rosa e fiori ma fu tormentato, poi la società ha iniziato un percorso di crescita comprando altri calciatori facendo crescere la rosa. Fu tutto graduale. Oggi faccio fatica ad immaginare un Messi a Napoli”.

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ON AIR - Cesarano: "Alcuni colleghi di Barcellona sono molto intrigati da questa sfida col Napoli e dall'arrivo di Messi al San Paolo, contro il Brescia gara trappola per gli azzurri"

di Napoli Magazine

19/02/2024 - 17:38

Rino Cesarano, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Ho parlato con dei colleghi di Barcellona che hanno ammesso di essere molto intrigati da questa sfida e li intriga molto l’arrivo di Messi al San Paolo, nel tempio di Maradona. Hanno parlato con i giornalisti napoletani, hanno fotografato il murales di Maradona. Vogliono capire cosa significava Maradona per i napoletani. La partita di martedì sera è un palcoscenico importante e il Napoli non deve farsi sfuggire nulla da quella notte. Le gare con le piccole sono tutte gare trappola, anche quella con il Brescia è una gara trappola. Tutto dipende dall’approccio e da come si affronta la gara. Per il Brescia questa gara è fondamentale e proveranno l’impresa. Recuperano Tonali. Penso che lo stesso Gattuso sappia che questa gara sia una trappola. Non mi aspetto un turnover massiccio ma quei pochi cambi che garantiscono il mantenimento dell’equilibrio in campo. Maradona? Lui ha sofferto molto la permanenza a Barcellona. Non aveva un gran feeling con i catalani mentre a Napoli era diventato un’unica cosa con i tifosi. Non era contento in Spagna infatti spesso diceva al Napoli che era stato liberato. Oggi non so se sia possibile un’operazione come quella di Maradona. Si potrebbe fare ma ci sono dei rischi da affrontare e non so se si senta pronto per fare quel passo. I tempi sono maturi per fare quel salto ma De Laurentiis non è ancora convinto. Ferlaino quando acquistò Maradona ottenne l'unità d'intenti della dirigenza calcistica, delle istituzioni politiche e delle banche. La città era tutta unita. Il suo inizio non fu tutto rosa e fiori ma fu tormentato, poi la società ha iniziato un percorso di crescita comprando altri calciatori facendo crescere la rosa. Fu tutto graduale. Oggi faccio fatica ad immaginare un Messi a Napoli”.