Calcio
Calcio, De Rossi: appartengo ai tifosi romanisti
15.09.2018 17:00 di Redazione

Io sono di proprietà dei tifosi della Roma". Daniele De Rossi si racconta in un'intervista a 'Il Romanista' e dice: "essere una bandiera della Roma è una responsabilità enorme che ti porti sempre addosso. Significa che non hai scelta. Che quando in passato ho avuto offerte o stavamo sull'orlo del fallimento o le cose non andavano, quando ti chiama semplicemente qualcuno non sei tu che rispondi, perché tu, io sono della Roma nel senso di proprietà della Roma, dei tifosi della Roma. Io Daniele De Rossi sono di proprietà dei tifosi della Roma". Il campione giallorosso rivela poi il suo desiderio di chiamare un figlio Agostino, in onore di Agostino Di Bartolomei: "È un capitano che non ho vissuto da tifoso ma è quello a cui mi sono attaccato di più dopo. Volevo chiamare mio figlio Agostino. Ma mi ero giocato il jolly col nome della prima figlia e quindi l'accordo era che il nome doveva sceglierlo mia moglie. L'avrei chiamato Agostino De Rossi. Forse sarebbe stato troppo".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Calcio, De Rossi: appartengo ai tifosi romanisti

di Napoli Magazine

15/09/2024 - 17:00

Io sono di proprietà dei tifosi della Roma". Daniele De Rossi si racconta in un'intervista a 'Il Romanista' e dice: "essere una bandiera della Roma è una responsabilità enorme che ti porti sempre addosso. Significa che non hai scelta. Che quando in passato ho avuto offerte o stavamo sull'orlo del fallimento o le cose non andavano, quando ti chiama semplicemente qualcuno non sei tu che rispondi, perché tu, io sono della Roma nel senso di proprietà della Roma, dei tifosi della Roma. Io Daniele De Rossi sono di proprietà dei tifosi della Roma". Il campione giallorosso rivela poi il suo desiderio di chiamare un figlio Agostino, in onore di Agostino Di Bartolomei: "È un capitano che non ho vissuto da tifoso ma è quello a cui mi sono attaccato di più dopo. Volevo chiamare mio figlio Agostino. Ma mi ero giocato il jolly col nome della prima figlia e quindi l'accordo era che il nome doveva sceglierlo mia moglie. L'avrei chiamato Agostino De Rossi. Forse sarebbe stato troppo".