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CDS - Panchina della Roma troppo affollata, Giuntoli: "Se esiste un protocollo, va rispettato"
07.07.2020 11:35 di Redazione

"Se esiste un protocollo, va rispettato. Mentre loro hanno deciso - dopo aver firmato un’autocertificazione in cui si assumevano le proprie responsabilità - di seguire un criterio personale e regolarsi autonomamente". Il Napoli ha evidenziato come la Roma abbia portato più giocatori in panchina di quanti prevede la norma sul distanziamento in occasione della gara al San Paolo. Sul tema si è espresso il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che parla così al Corriere dello Sport: "Qui siamo in presenza di una vicenda seria, che è legata ad un dramma universale, e che per fronteggiare eventuali rischi richiede l’attuazione di atteggiamenti irreprensibili a cui la Roma si è sottratta. Non si può ignorare ciò che è stato suggerito attraverso regole di comportamento codificate. Ho fatto presente a Rizzoli e alla Procura Federale che non era giusto ciò che chiedeva la Roma. E me lo hanno fatto notare anche i nostri calciatori, chiaramente infastiditi da questa differenza"

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CDS - Panchina della Roma troppo affollata, Giuntoli: "Se esiste un protocollo, va rispettato"

di Napoli Magazine

07/07/2024 - 11:35

"Se esiste un protocollo, va rispettato. Mentre loro hanno deciso - dopo aver firmato un’autocertificazione in cui si assumevano le proprie responsabilità - di seguire un criterio personale e regolarsi autonomamente". Il Napoli ha evidenziato come la Roma abbia portato più giocatori in panchina di quanti prevede la norma sul distanziamento in occasione della gara al San Paolo. Sul tema si è espresso il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che parla così al Corriere dello Sport: "Qui siamo in presenza di una vicenda seria, che è legata ad un dramma universale, e che per fronteggiare eventuali rischi richiede l’attuazione di atteggiamenti irreprensibili a cui la Roma si è sottratta. Non si può ignorare ciò che è stato suggerito attraverso regole di comportamento codificate. Ho fatto presente a Rizzoli e alla Procura Federale che non era giusto ciò che chiedeva la Roma. E me lo hanno fatto notare anche i nostri calciatori, chiaramente infastiditi da questa differenza"