Calcio
IL ROMA - Anche la Juventus ha i suoi problemi, Napoli, approfittane!
06.09.2019 12:53 di Redazione Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Chi l’avrebbe mai immaginato che alla Juventus potesse scoppiare un caso tale da far scontrare Maurizio Sarri e Fabio Paratici. A prescindere dalla rivalità campanilistica, abbiamo sempre preso a modello il club bianconero per l’organizzazione di una vera azienda che vende bene il suo prodotto. Ogni cosa al suo posto, ognuno con i suoi ruoli e soldi da poter spendere. A quanto pare non è così. E lo dimostra il caos creato dall’esclusione di Emre Can dalla lista Champions. Il giocatore si è sfogato amaramente prima di tornare sui suoi passi per facciata. Ma a rendere l’aria più tesa è stata la reazione dell’allenatore nei confronti dell’uomo mercato. Infatti, si è ritrovato a dover dire lui al calciatore della scelta. Ci sono stati fuochi e fiamme perché se conosciamo un poco Maurizio non è uno che si tiene le cose, a prescindere dalla tuta che indossa. Scricchiola, dunque, la Signora e non solo a livello tecnico-tattico così come si è visto sabato scorso contro il Napoli. Ecco, quindi, che bisogna approfittarne. Non sono tutte rose e fiori in casa bianconera. Ed è per questo che gli azzurri si devono far trovare pronti per piazzare il colpo. Di scontri tra Sarri e qualcun altro ce ne saranno. D’altronde non è una leggenda metropolitana la diatriba tra lui e Cristiano Ronaldo ancora prima di cominciare la stagione. Il portoghese è uno che si fa rispettare nell’ambiente Juve e non è un caso che è stato il promotore della cacciata di Allegri. Il Napoli, secondo Ancelotti, quest’anno ha le possibilità per andare a vincere lo scudetto. Perché non crederlo. Certo, la falsa partenza non fa ben sperare ma si è soli all’inizio di un cammino che potrebbe essere tricolore. Tutto sta a lavorare bene e a mettere in pratica le indicazioni di un allenatore che sa come si vince. Certo, Carletto deve rivedere un attimo uno schieramento che non ha garantito sicurezza al reparto difensivo. Sette gol incassati in due gare sono tanti per un team che vuole puntare allo scudetto. Si è sempre detto vince la squadra che incassa meno reti. Dunque, così non va bene. La linea a due di centrocampo non garantisce sicurezza sia nel fare filtro che nel difendere chi sta dietro. Allan e Zielinski ce l’hanno messa tutta ma hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte ai campioni di Maurizio Sarri. Koulibaly avrà sbagliato tanto ma se davanti a lui avesse avuto uno schermo di sicuro avrebbe evitato tanti problemi a Meret. Ma c’è tempo per recuperare. Sono passate solo due giornate di campionato. Ancelotti non è un integralista del sistema di gioco. È uno che sa adattare bene i suoi calciatori al miglior modulo. Sa bene che il 4-4-2 è baciatro al momento per il suo Napoli. D’altronde la rimonta è arrivata proprio in questo modo. La Sampdoria è ancora lontana. Dalla terza gara di serie A, però, si comincia a fare sul serio. Anche perché poi il martedì si giocherà la prima gara di Champions al San Paolo contro il Liverpool. I campioni d’Europa hanno ancora il dente avvelenato per la sconfitta nell’amichevole estiva. Di certo non presteranno il fianco ma sicuramente il Napoli si farà trovare pronto per questa ennesima sfida con i Reds. Il San Paolo non porta bene a Klopp, speriamo che possa avere un altro dispiacere in uno stadio rifatto e azzurro dentro e fuori.

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IL ROMA - Anche la Juventus ha i suoi problemi, Napoli, approfittane!

di Napoli Magazine

06/09/2024 - 12:53

Chi l’avrebbe mai immaginato che alla Juventus potesse scoppiare un caso tale da far scontrare Maurizio Sarri e Fabio Paratici. A prescindere dalla rivalità campanilistica, abbiamo sempre preso a modello il club bianconero per l’organizzazione di una vera azienda che vende bene il suo prodotto. Ogni cosa al suo posto, ognuno con i suoi ruoli e soldi da poter spendere. A quanto pare non è così. E lo dimostra il caos creato dall’esclusione di Emre Can dalla lista Champions. Il giocatore si è sfogato amaramente prima di tornare sui suoi passi per facciata. Ma a rendere l’aria più tesa è stata la reazione dell’allenatore nei confronti dell’uomo mercato. Infatti, si è ritrovato a dover dire lui al calciatore della scelta. Ci sono stati fuochi e fiamme perché se conosciamo un poco Maurizio non è uno che si tiene le cose, a prescindere dalla tuta che indossa. Scricchiola, dunque, la Signora e non solo a livello tecnico-tattico così come si è visto sabato scorso contro il Napoli. Ecco, quindi, che bisogna approfittarne. Non sono tutte rose e fiori in casa bianconera. Ed è per questo che gli azzurri si devono far trovare pronti per piazzare il colpo. Di scontri tra Sarri e qualcun altro ce ne saranno. D’altronde non è una leggenda metropolitana la diatriba tra lui e Cristiano Ronaldo ancora prima di cominciare la stagione. Il portoghese è uno che si fa rispettare nell’ambiente Juve e non è un caso che è stato il promotore della cacciata di Allegri. Il Napoli, secondo Ancelotti, quest’anno ha le possibilità per andare a vincere lo scudetto. Perché non crederlo. Certo, la falsa partenza non fa ben sperare ma si è soli all’inizio di un cammino che potrebbe essere tricolore. Tutto sta a lavorare bene e a mettere in pratica le indicazioni di un allenatore che sa come si vince. Certo, Carletto deve rivedere un attimo uno schieramento che non ha garantito sicurezza al reparto difensivo. Sette gol incassati in due gare sono tanti per un team che vuole puntare allo scudetto. Si è sempre detto vince la squadra che incassa meno reti. Dunque, così non va bene. La linea a due di centrocampo non garantisce sicurezza sia nel fare filtro che nel difendere chi sta dietro. Allan e Zielinski ce l’hanno messa tutta ma hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte ai campioni di Maurizio Sarri. Koulibaly avrà sbagliato tanto ma se davanti a lui avesse avuto uno schermo di sicuro avrebbe evitato tanti problemi a Meret. Ma c’è tempo per recuperare. Sono passate solo due giornate di campionato. Ancelotti non è un integralista del sistema di gioco. È uno che sa adattare bene i suoi calciatori al miglior modulo. Sa bene che il 4-4-2 è baciatro al momento per il suo Napoli. D’altronde la rimonta è arrivata proprio in questo modo. La Sampdoria è ancora lontana. Dalla terza gara di serie A, però, si comincia a fare sul serio. Anche perché poi il martedì si giocherà la prima gara di Champions al San Paolo contro il Liverpool. I campioni d’Europa hanno ancora il dente avvelenato per la sconfitta nell’amichevole estiva. Di certo non presteranno il fianco ma sicuramente il Napoli si farà trovare pronto per questa ennesima sfida con i Reds. Il San Paolo non porta bene a Klopp, speriamo che possa avere un altro dispiacere in uno stadio rifatto e azzurro dentro e fuori.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma