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IL ROMA - Convenzione per lo stadio San Paolo, il Napoli deve al Comune più di 4 milioni
15.06.2019 12:32 di Redazione Fonte: Dario De Martino per il Roma

“Dare moneta, vedere cammello”. È uno dei proverbi preferiti di Aurelio De Laurentiis. Lo ha citato varie volte il presidente del Napoli. Stavolta, però, è lui a dover dare moneta per avere la gestione del San Paolo per i prossimi dieci anni. La convenzione è stata approvata dalla giunta comunale. Ora c’è il passaggio nella commissione consiliare (ieri la prima riunione, martedì la prossima) ed entro fine mese si proverà a portare il documento al vaglio del consiglio comunale. A quel punto Aurelio De Laurentiis, se il documento lo convincerà (c’è un’intesa di massima sul documento approvato in giunta qualche giorno fa, ma andranno valutate le modifiche che vorrà apportare il consiglio comunale) potrà finalmente apporre anche la sua firma al documento che gli consentirà di utilizzare il San Paolo per i prossimi 5 anni, rinnovabili per altri 5, ad un costo di 835mila euro annui più la pulizia e la pubblicità che (76mila euro per il 2018-19 e 91mila dalla prossima stagione visto l’innalzamento, in tutta la città, dei canoni per la pubblicità del Comune). Prima di far questo, però, il Napoli deve pagare le annualità pregresse non ancora saldate.

 

SSC NAPOLI IN MORA. Palazzo San Giacomo ha messo in mora il club per il pagamento del dovuto per l’uso dello stadio San Paolo nelle stagioni 2016/17 e 2017/18. La cifra dovuta a Palazzo San Giacomo è di quasi 4 milioni e mezzo: 1.972.323,25 euro per la stagione 2016/17 e 2.500.921,69 euro per quella successiva. È l’equivalente del 10% sull’incasso netto delle 55 partite giocate dal Napoli nel corso delle due stagioni, costo previsto per il servizio a domanda individuale. Prezzi elevati per il club di De Laurentiis: è lo scotto di non avere una convenzione valida in corso per l’utilizzo dello stadio e che potranno essere drasticamente ridotti (quasi dimezzati) se si riuscirà finalmente a firmare questa convenzione attesa da due anni. E non solo. Se la convenzione non sarà firmata, anche questa stagione andrà scontata con il servizio a domanda individuale, assai più oneroso per il club che quello per la convenzione. «Senza il pagamento delle annualità passate non si potrà andare avanti con la convenzione», hanno chiarito i consiglieri comunali (a cui spetterà l’approvazione in aula) oggi nella riunione di commissione, d’accordo con l’amministrazione comunale.

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IL ROMA - Convenzione per lo stadio San Paolo, il Napoli deve al Comune più di 4 milioni

di Napoli Magazine

15/06/2024 - 12:32

“Dare moneta, vedere cammello”. È uno dei proverbi preferiti di Aurelio De Laurentiis. Lo ha citato varie volte il presidente del Napoli. Stavolta, però, è lui a dover dare moneta per avere la gestione del San Paolo per i prossimi dieci anni. La convenzione è stata approvata dalla giunta comunale. Ora c’è il passaggio nella commissione consiliare (ieri la prima riunione, martedì la prossima) ed entro fine mese si proverà a portare il documento al vaglio del consiglio comunale. A quel punto Aurelio De Laurentiis, se il documento lo convincerà (c’è un’intesa di massima sul documento approvato in giunta qualche giorno fa, ma andranno valutate le modifiche che vorrà apportare il consiglio comunale) potrà finalmente apporre anche la sua firma al documento che gli consentirà di utilizzare il San Paolo per i prossimi 5 anni, rinnovabili per altri 5, ad un costo di 835mila euro annui più la pulizia e la pubblicità che (76mila euro per il 2018-19 e 91mila dalla prossima stagione visto l’innalzamento, in tutta la città, dei canoni per la pubblicità del Comune). Prima di far questo, però, il Napoli deve pagare le annualità pregresse non ancora saldate.

 

SSC NAPOLI IN MORA. Palazzo San Giacomo ha messo in mora il club per il pagamento del dovuto per l’uso dello stadio San Paolo nelle stagioni 2016/17 e 2017/18. La cifra dovuta a Palazzo San Giacomo è di quasi 4 milioni e mezzo: 1.972.323,25 euro per la stagione 2016/17 e 2.500.921,69 euro per quella successiva. È l’equivalente del 10% sull’incasso netto delle 55 partite giocate dal Napoli nel corso delle due stagioni, costo previsto per il servizio a domanda individuale. Prezzi elevati per il club di De Laurentiis: è lo scotto di non avere una convenzione valida in corso per l’utilizzo dello stadio e che potranno essere drasticamente ridotti (quasi dimezzati) se si riuscirà finalmente a firmare questa convenzione attesa da due anni. E non solo. Se la convenzione non sarà firmata, anche questa stagione andrà scontata con il servizio a domanda individuale, assai più oneroso per il club che quello per la convenzione. «Senza il pagamento delle annualità passate non si potrà andare avanti con la convenzione», hanno chiarito i consiglieri comunali (a cui spetterà l’approvazione in aula) oggi nella riunione di commissione, d’accordo con l’amministrazione comunale.

Fonte: Dario De Martino per il Roma