Scusatemi tanto, ma quell’uno ad Ancelotti glielo do con tutto il cuore.
Non mi interessa che il Napoli ha vinto, ma quel primo tempo disputato
dagli azzurri è stato da horror, vergognoso. Ma vi rendete conto a quale
spettacolo indecoroso abbiamo assistito nei primi 45 minuti di gioco? Se
Meret non avesse fatto più di un miracolo e Milik, nella ripresa, non
avesse trasformato in rete due delle poche occasioni create dal Napoli,
ora staremmo a fare ben altre considerazioni. Ma io le faccio lo stesso,
perché ancora una volta ho visto giocatori che sin dal fischio d’inizio
passeggiavano in campo, lasciando sfrecciare liberamente gli avversari
veronesi, che sembravano tanti fuoriclasse. A tal proposito ecco un
primo consiglio al tecnico: dica al suo staff di mettere nei cassetti i
rilevatori dei parametri fisici dei giocatori, che vengono ritenuti
ottimali, e li valuti con la sua immensa esperienza professionale,
rimettendoli in sesto al più presto, altrimenti ne pagherà le
conseguenze. Quel primo tempo sul piano atletico grida vendetta. A
questo poi aggiungiamo le solite scelte degli uomini, non utilizzati nei
loro ruoli: vedi Di Lorenzo a sinistra, Insigne sottopunta e Younes
pesce fuori d’acqua in mezzo al campo. Avevo visto Lazio-Atalanta, due
squadre con ritmi supersonici e trame di gioco spettacolari, prima di
incazzarmi nel vedere un Napoli da schiaffi. Bravo il Verona? Io direi
inesistente i padroni di casa che avevano tra i pali un super portiere.
Ma poi i è vinto.... Vero, ma ringraziamo Milik, che contro le squadre
dalle difese “ballerine” riesce sempre a fare gol. Comunque va dato
merito ad Ancelotti che almeno ha azzeccato tutte le tre sostituzioni
richiamando in panchina soprattutto Younes. Non voglio continuare ad
essere catastrofico, ma mercoledì in Champions a Strasburgo si mettano
da parte gli esperimenti e si dia fiducia alla formazione base con il
tridente delle meraviglie Callejon-Mertens-Insigne.
Fonte: Enrico Fedele per il Roma