Calcio
IL ROMA - Fedele: "Consiglio ad Ancelotti: li faccia giocare col 4-3-3"
09.09.2019 16:37 di Redazione Fonte: Enrico Fedele per il Roma

In attesa di rivedere il Napoli, al debutto San Paolo, sabato prossimo in campionato contro la Sampdoria di Quagliarella, consentitemi alcune riflessioni e considerazioni. Innanzitutto metterei al primo punto il problema abbonati: perché hanno finora acquistato la tessera “scontata” appena diecimila tifosi? Semplice la risposta: errore di comunicazione. Mi spiego meglio. Sono stati sbandierati tanti nomi di top player nel corso della campagna acquisti con scene da film, vedi l’arrivo in elicottero a Dimaro dei procuratori di Pepè o le sceneggiate con Wanda Nara per un eventuale sbarco a Napoli di Icardi, deludendo chi credeva veramente che ad Ancelotti sarebbe stato affidato un organico all’altezza della Juve o quasi. Illusione, solo illusione, perché oggi ci ritroviamo un numero di giocatori senza dubbio più consistente rispetto a quello della passata stagione, ma non in grado di colmare le deficienze registrate nello scorso campionato. A questo Napoli manca ancora la guida, cioè l’uomo che dalle retrovie possa studiare l’avversario e dare le direttive in campo. Insomma mancano i Reina e gli Albiol. Manolas è un ottimo difensore con grande fisicità ma non in grado di mettere ordine dalle retrovie in su. E a proposito di difesa non riesco a giustificare la partenza di Chiriches. Il rumeno ha dimostrato nella sua nazionale che poteva eventualmente essere un buon sostituto anche nel ruolo di mediano metodista davanti alla difesa. Evidentemente la società ha badato all’affare economico. E passiamo al modulo di gioco che sta creando tanta confusione sulla panchina azzurra. Ancelotti faccia subito chiarezza e metta da parte quel 4-2-3-1 con tanti giocatori fuori ruolo o quel 4-4-2 con troppi esterni. Io consiglio con somma umiltà un 4-3-3 di sarriana memoria con Lozano alle spalle della punta, sia essa Mertens, Milik o Ilorente, con Callejon sulla fascia destra e un centrocampo compatto con Allan, Fabian Ruiz e Zielinski o un Insigne disposto al sacrificio tattico. Insomma un modulo cucito addosso a gran parte dei giocatori a disposizione di Ancelotti. Provare per credere. Sin dalla prossima partita, anche se le gare che ci attendono dovrebbero essere vinte senza troppi sforzi. Con la speranza poi che la tifoseria non si illuda perché la Juve oggi non ha avversari in campionato. L’Inter? È una buona squadra con un ottimo organico e un valido allenatore, ma prima di far quadrare il tutto, di tempo ce ne vuole...

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IL ROMA - Fedele: "Consiglio ad Ancelotti: li faccia giocare col 4-3-3"

di Napoli Magazine

09/09/2024 - 16:37

In attesa di rivedere il Napoli, al debutto San Paolo, sabato prossimo in campionato contro la Sampdoria di Quagliarella, consentitemi alcune riflessioni e considerazioni. Innanzitutto metterei al primo punto il problema abbonati: perché hanno finora acquistato la tessera “scontata” appena diecimila tifosi? Semplice la risposta: errore di comunicazione. Mi spiego meglio. Sono stati sbandierati tanti nomi di top player nel corso della campagna acquisti con scene da film, vedi l’arrivo in elicottero a Dimaro dei procuratori di Pepè o le sceneggiate con Wanda Nara per un eventuale sbarco a Napoli di Icardi, deludendo chi credeva veramente che ad Ancelotti sarebbe stato affidato un organico all’altezza della Juve o quasi. Illusione, solo illusione, perché oggi ci ritroviamo un numero di giocatori senza dubbio più consistente rispetto a quello della passata stagione, ma non in grado di colmare le deficienze registrate nello scorso campionato. A questo Napoli manca ancora la guida, cioè l’uomo che dalle retrovie possa studiare l’avversario e dare le direttive in campo. Insomma mancano i Reina e gli Albiol. Manolas è un ottimo difensore con grande fisicità ma non in grado di mettere ordine dalle retrovie in su. E a proposito di difesa non riesco a giustificare la partenza di Chiriches. Il rumeno ha dimostrato nella sua nazionale che poteva eventualmente essere un buon sostituto anche nel ruolo di mediano metodista davanti alla difesa. Evidentemente la società ha badato all’affare economico. E passiamo al modulo di gioco che sta creando tanta confusione sulla panchina azzurra. Ancelotti faccia subito chiarezza e metta da parte quel 4-2-3-1 con tanti giocatori fuori ruolo o quel 4-4-2 con troppi esterni. Io consiglio con somma umiltà un 4-3-3 di sarriana memoria con Lozano alle spalle della punta, sia essa Mertens, Milik o Ilorente, con Callejon sulla fascia destra e un centrocampo compatto con Allan, Fabian Ruiz e Zielinski o un Insigne disposto al sacrificio tattico. Insomma un modulo cucito addosso a gran parte dei giocatori a disposizione di Ancelotti. Provare per credere. Sin dalla prossima partita, anche se le gare che ci attendono dovrebbero essere vinte senza troppi sforzi. Con la speranza poi che la tifoseria non si illuda perché la Juve oggi non ha avversari in campionato. L’Inter? È una buona squadra con un ottimo organico e un valido allenatore, ma prima di far quadrare il tutto, di tempo ce ne vuole...

Fonte: Enrico Fedele per il Roma