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IL ROMA - Napoli, 19 punti in 12 partite di campionato, ora la sosta per ritrovare la giusta serenità e provare a risalire la corrente
10.11.2019 12:15 di Redazione Fonte: Dario Marotta per il Roma

Il Napoli è lì, a veleggiare nel limbo, forte dei suoi diciannove punti conquistati in dodici partite di campionato. Per ritrovare l'ultima vittoria bisogna tornare indietro fino al 19 ottobre, giorno del due a zero rifilato al Verona. Poi il nulla, la miseria di tre punti quattro partite al cospetto di avversari nemmeno irresistibili come il Genoa di ieri sera o come la Spal di qualche settimana fa. Non gira la squadra, non gira nemmeno l'attacco, abulico, inconsistente, incapace d produrre occasioni di rilievo. In fondo (è bene ricordarlo) la palla gol più limpida ce l'ha avuta il grifone ma solo un intervento prodigioso di Koulibaly ha consentito agli azzurri di evitare la sconfitta. Davanti il nulla, qualche conclusione dalla distanza, qualche guizzo senza fortuna di Mertens, la gara anonima di Callejon, la corsa di Lozano, tanto veloce da lasciare spesso il pallone alle sue spalle. E i fischi per Insigne, bersagliato alla lettura delle formazioni e al momento del cambio con Elmas. È entrato poi Llorente, passato da risorsa preziosa ad arma della disperazione che resta però tale, senza vie d'uscita immediate, senza soluzioni e senza spiegazioni dal momento che il Napoli non rinuncia al suo silenzio stampa.

 

È MANCATO IL GOL ed è mancato il miglior realizzatore “recente” del Napoli, Arek Milik. Il polacco figurava nella lista dei convocati ma nella giornata di ieri, a poche ore dalla partita, il club ha annunciato l'inaspettato forfait per una improvvisa “indisposizione”. Una spiegazione piuttosto scarna che non dice nulla sul problema realmente accusato dell'ex punta dell'Ajax, sempre a segno (cinque gol) nelle ultime quattro partite di campionato. Un'assenza che si è fatta sentire parecchio dato il momento negativo attraversato dai colleghi di reparto. Una grana in più per Ancelotti, già alle prese con mille problemi e costretto per giunta a fare i conti con carenze sicuramente non preventivabili.

 

ORA LA SOSTA per recuperare uno stato di forma quantomeno accettabile, per ritrovare un briciolo di serenità e per provare a risalire la corrente. Più facile a dirsi che a farsi di questi tempi ma il Napoli ha quantomeno l'obbligo di provarci, al di là di quelle che saranno le scelte della società. La stagione è lunghissima, il tempo deve diventare un prezioso alleato per allontanare lo spauracchio della triste bandiera bianca sventolata con il Genoa.

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IL ROMA - Napoli, 19 punti in 12 partite di campionato, ora la sosta per ritrovare la giusta serenità e provare a risalire la corrente

di Napoli Magazine

10/11/2024 - 12:15

Il Napoli è lì, a veleggiare nel limbo, forte dei suoi diciannove punti conquistati in dodici partite di campionato. Per ritrovare l'ultima vittoria bisogna tornare indietro fino al 19 ottobre, giorno del due a zero rifilato al Verona. Poi il nulla, la miseria di tre punti quattro partite al cospetto di avversari nemmeno irresistibili come il Genoa di ieri sera o come la Spal di qualche settimana fa. Non gira la squadra, non gira nemmeno l'attacco, abulico, inconsistente, incapace d produrre occasioni di rilievo. In fondo (è bene ricordarlo) la palla gol più limpida ce l'ha avuta il grifone ma solo un intervento prodigioso di Koulibaly ha consentito agli azzurri di evitare la sconfitta. Davanti il nulla, qualche conclusione dalla distanza, qualche guizzo senza fortuna di Mertens, la gara anonima di Callejon, la corsa di Lozano, tanto veloce da lasciare spesso il pallone alle sue spalle. E i fischi per Insigne, bersagliato alla lettura delle formazioni e al momento del cambio con Elmas. È entrato poi Llorente, passato da risorsa preziosa ad arma della disperazione che resta però tale, senza vie d'uscita immediate, senza soluzioni e senza spiegazioni dal momento che il Napoli non rinuncia al suo silenzio stampa.

 

È MANCATO IL GOL ed è mancato il miglior realizzatore “recente” del Napoli, Arek Milik. Il polacco figurava nella lista dei convocati ma nella giornata di ieri, a poche ore dalla partita, il club ha annunciato l'inaspettato forfait per una improvvisa “indisposizione”. Una spiegazione piuttosto scarna che non dice nulla sul problema realmente accusato dell'ex punta dell'Ajax, sempre a segno (cinque gol) nelle ultime quattro partite di campionato. Un'assenza che si è fatta sentire parecchio dato il momento negativo attraversato dai colleghi di reparto. Una grana in più per Ancelotti, già alle prese con mille problemi e costretto per giunta a fare i conti con carenze sicuramente non preventivabili.

 

ORA LA SOSTA per recuperare uno stato di forma quantomeno accettabile, per ritrovare un briciolo di serenità e per provare a risalire la corrente. Più facile a dirsi che a farsi di questi tempi ma il Napoli ha quantomeno l'obbligo di provarci, al di là di quelle che saranno le scelte della società. La stagione è lunghissima, il tempo deve diventare un prezioso alleato per allontanare lo spauracchio della triste bandiera bianca sventolata con il Genoa.

Fonte: Dario Marotta per il Roma