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IL ROMA - Napoli, ADL vicino alla squadra
17.10.2019 11:30 di Redazione Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

NAPOLI. Sos De Laurentiis. È pronto a correre in soccorso del Napoli il presidente azzurro. Aurelio, vedendo i suoi ragazzi un po’ in affanno, ha pensato opportuno di andare a Castelvolturno per far sentire la sua presenza al gruppo ma soprattutto per stimolare i giocatori in vista del nuovo ciclo di sette partite che sarà fondamentale sia per la serie A che per la Champions. Si è vociferato di uno scontro verbale tra il patron ed Ancelotti dopo il pari di Genk. Adl non avrebbe gradito la formazione e soprattutto la prestazione in Belgio. Nulla di tutto ciò. Pare che una telefonata ci sia stata ma non per lamentarsi o tirare le orecchie all’allenatore. Non è mai intervenuto nelle dinamiche dello spogliatoio il produttore cinematografico. Ha sempre tenuto le distanze da quello che è il mestiere del tecnico. Di sicuro, come tutti, avrebbe preferito vedere uno spettacolo diverso. Battere il Genk sarebbe stato importante per la classifica Champions ma anche per scrollarsi di dosso un po’ di tensioni. Ed, invece, si è tornati a casa con uno 0-0. Stesso punteggio la domenica successiva con il Torino. È palese che qualcosa non sta funzionando. Forse si è cambiato troppo e non si è riuscita a trovare una identità tattica. Ma da qui a dire che il presidente e l’allenatore se ne sono dette di santa ragione se ne vuole. l’incontro. Si sa che la presenza del presidente è sempre importante per una squadra. Sentire la vicinanza della proprietà non fa mai male. Se poi le cose non vanno alla grande allora la visita di un patron diviene fondamentale. È facile capire che De Laurentiis non farà una ramanzina al Napoli. Potrebbe subire l’effetto contrario. Dall’alto del suo charme troverà le giuste parole per spingere il gruppo partenopeo verso l’alto. Anche perché?le qualità ci sono. Il patron si è impegnato a non vendere nessuno nel mercato estivo. Non solo, ha cercato di accontentare Carletto prendendo dei rinforzi utili al progetto. Purtroppo è sfumato James Rodriguez. Il colombiano sarebbe stato un ottimo elemento per il gioco di Ancelotti. Ma alla fine, per visioni diverse di proposte tra Napoli e Real, non se ne è fatto più nulla. La piazza sognava Icardi ma Maurito non ha mai mostrato l’interesse per l’azzurro. Comunque, sono arrivati Manolas, Di Lorenzo, Lozano e Llorente che non sono da buttare. L’impegno economico c’è stato, ora ci vuole quello tecnico da parte di un Napoli che può concorrere per lo scudetto.

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IL ROMA - Napoli, ADL vicino alla squadra

di Napoli Magazine

17/10/2024 - 11:30

NAPOLI. Sos De Laurentiis. È pronto a correre in soccorso del Napoli il presidente azzurro. Aurelio, vedendo i suoi ragazzi un po’ in affanno, ha pensato opportuno di andare a Castelvolturno per far sentire la sua presenza al gruppo ma soprattutto per stimolare i giocatori in vista del nuovo ciclo di sette partite che sarà fondamentale sia per la serie A che per la Champions. Si è vociferato di uno scontro verbale tra il patron ed Ancelotti dopo il pari di Genk. Adl non avrebbe gradito la formazione e soprattutto la prestazione in Belgio. Nulla di tutto ciò. Pare che una telefonata ci sia stata ma non per lamentarsi o tirare le orecchie all’allenatore. Non è mai intervenuto nelle dinamiche dello spogliatoio il produttore cinematografico. Ha sempre tenuto le distanze da quello che è il mestiere del tecnico. Di sicuro, come tutti, avrebbe preferito vedere uno spettacolo diverso. Battere il Genk sarebbe stato importante per la classifica Champions ma anche per scrollarsi di dosso un po’ di tensioni. Ed, invece, si è tornati a casa con uno 0-0. Stesso punteggio la domenica successiva con il Torino. È palese che qualcosa non sta funzionando. Forse si è cambiato troppo e non si è riuscita a trovare una identità tattica. Ma da qui a dire che il presidente e l’allenatore se ne sono dette di santa ragione se ne vuole. l’incontro. Si sa che la presenza del presidente è sempre importante per una squadra. Sentire la vicinanza della proprietà non fa mai male. Se poi le cose non vanno alla grande allora la visita di un patron diviene fondamentale. È facile capire che De Laurentiis non farà una ramanzina al Napoli. Potrebbe subire l’effetto contrario. Dall’alto del suo charme troverà le giuste parole per spingere il gruppo partenopeo verso l’alto. Anche perché?le qualità ci sono. Il patron si è impegnato a non vendere nessuno nel mercato estivo. Non solo, ha cercato di accontentare Carletto prendendo dei rinforzi utili al progetto. Purtroppo è sfumato James Rodriguez. Il colombiano sarebbe stato un ottimo elemento per il gioco di Ancelotti. Ma alla fine, per visioni diverse di proposte tra Napoli e Real, non se ne è fatto più nulla. La piazza sognava Icardi ma Maurito non ha mai mostrato l’interesse per l’azzurro. Comunque, sono arrivati Manolas, Di Lorenzo, Lozano e Llorente che non sono da buttare. L’impegno economico c’è stato, ora ci vuole quello tecnico da parte di un Napoli che può concorrere per lo scudetto.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma