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IL ROMA - Napoli, nodo rinnovi, meglio fare in fretta per stare più sereni
09.09.2019 16:36 di Redazione Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Con la mente sgombra dai pensieri si lavora e gioca meglio. C’è un nodo rinnovi da sciogliere in casa Napoli. C’è una lista abbastanza lunga nell’agenda di Giuntoli e sarebbe il caso di fare in fretta per stare tutti più sereni. Quelli di Mertens e Callejon sono alla fine visto e considerato che sono in scadenza ma anche la posizione dei due 32 anni andrà valutata velocemente. Anche perché poi a gennaio saranno liberi di accasarsi dove vogliono a parametro zero. Al momento la priorità ce l’hanno i più giovani. Quelli che hanno un futuro in azzurro e potrebbero essere oggetto di richieste impossibili. Fabian e in cima ai pensieri di De Laurentiis. Lo spagnolo continua a crescere naturalmente le big, soprattutto quelle del suo paese, lo guardano con attenzione. C’è il Real in agguato che può piazzare il colpo quando vuole. Ma don Aurelio non si farà cogliere di sorpresa ed ecco che gli sarà proposto un adeguamento di contratto molto lauto. Tre milioni e mezzo di euro a stagione. Per quanto riguarda il centrocampista polacco c’è da valutare la possibilità di eliminare la clausola rescissoria e se ne sta discutendo con il suo entourage. A proposito di Polonia c’è anche Milik in attesa. Quando si pensava di poter chiudere per Icardi la possibilità di un addio di Arek era stato valutato. Lo stesso attaccante si è sentito messo in dubbio e ha cercato di non pensarci per concentrarsi sul recupero dal suo infortunio. Il centravanti vorrebbe guadagnare il doppio e dovrebbe essere anche accontentato. L’importante è che quando torni a disposizione abbia la mente sgombra e si concentri sul pezzo. Questa è la stagione della consacrazione e sarebbe un peccato se non avvenisse. I due anni di calvario sono belli e dimenticati. Lo scorso torneo ha siglato venti gol ma gli è stato contestato il fatto di non aver mai segnato alle big. Al momento ha già saltato la Juventus ma restano tante partite da disputare. Con un contratto migliore e più lungo potrebbe rende anche di più. A quanto pare si va verso una soluzione per Makismovic e Luperto. Tra i due la difficoltà maggiore c’era con il serbo ma a quanto pare la situazione si è chiarita e quindi sono lontani i tempi del ritiro dove si allenava con il broncio. Dovesse poi cominciare anche a giocare sarebbe tutto più bello. E cosa si farà con Allan? Il brasiliano voleva andare via a gennaio scorso ma poi è rimasto. Si pensava che potesse essere un sacrificato ma Ancelotti se lo è tenuto stretto perché è l’unico che sa fare veramente il mediano. Certo, non ha reso come poteva nelle prime due gare ma non va messo assolutamente in discussione. Il suo entourage è pronto ad incontrare il Napoli. Chi, invece, già sa le intenzioni del club è Insigne. A Raiola è stato prospettato un rinnovo ma con un adeguamento verso il basso. Praticamente il Magnifico resterebbe più anni guadagnando di meno. A sto punto viene da chiedersi il perché della scelta di prendere come manager uno dei più forti al mondo. Magari l’idea era quella di andare via ma non ci sono state le premesse. Che potrebbero esserci nei prossimi mesi.

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IL ROMA - Napoli, nodo rinnovi, meglio fare in fretta per stare più sereni

di Napoli Magazine

09/09/2024 - 16:36

Con la mente sgombra dai pensieri si lavora e gioca meglio. C’è un nodo rinnovi da sciogliere in casa Napoli. C’è una lista abbastanza lunga nell’agenda di Giuntoli e sarebbe il caso di fare in fretta per stare tutti più sereni. Quelli di Mertens e Callejon sono alla fine visto e considerato che sono in scadenza ma anche la posizione dei due 32 anni andrà valutata velocemente. Anche perché poi a gennaio saranno liberi di accasarsi dove vogliono a parametro zero. Al momento la priorità ce l’hanno i più giovani. Quelli che hanno un futuro in azzurro e potrebbero essere oggetto di richieste impossibili. Fabian e in cima ai pensieri di De Laurentiis. Lo spagnolo continua a crescere naturalmente le big, soprattutto quelle del suo paese, lo guardano con attenzione. C’è il Real in agguato che può piazzare il colpo quando vuole. Ma don Aurelio non si farà cogliere di sorpresa ed ecco che gli sarà proposto un adeguamento di contratto molto lauto. Tre milioni e mezzo di euro a stagione. Per quanto riguarda il centrocampista polacco c’è da valutare la possibilità di eliminare la clausola rescissoria e se ne sta discutendo con il suo entourage. A proposito di Polonia c’è anche Milik in attesa. Quando si pensava di poter chiudere per Icardi la possibilità di un addio di Arek era stato valutato. Lo stesso attaccante si è sentito messo in dubbio e ha cercato di non pensarci per concentrarsi sul recupero dal suo infortunio. Il centravanti vorrebbe guadagnare il doppio e dovrebbe essere anche accontentato. L’importante è che quando torni a disposizione abbia la mente sgombra e si concentri sul pezzo. Questa è la stagione della consacrazione e sarebbe un peccato se non avvenisse. I due anni di calvario sono belli e dimenticati. Lo scorso torneo ha siglato venti gol ma gli è stato contestato il fatto di non aver mai segnato alle big. Al momento ha già saltato la Juventus ma restano tante partite da disputare. Con un contratto migliore e più lungo potrebbe rende anche di più. A quanto pare si va verso una soluzione per Makismovic e Luperto. Tra i due la difficoltà maggiore c’era con il serbo ma a quanto pare la situazione si è chiarita e quindi sono lontani i tempi del ritiro dove si allenava con il broncio. Dovesse poi cominciare anche a giocare sarebbe tutto più bello. E cosa si farà con Allan? Il brasiliano voleva andare via a gennaio scorso ma poi è rimasto. Si pensava che potesse essere un sacrificato ma Ancelotti se lo è tenuto stretto perché è l’unico che sa fare veramente il mediano. Certo, non ha reso come poteva nelle prime due gare ma non va messo assolutamente in discussione. Il suo entourage è pronto ad incontrare il Napoli. Chi, invece, già sa le intenzioni del club è Insigne. A Raiola è stato prospettato un rinnovo ma con un adeguamento verso il basso. Praticamente il Magnifico resterebbe più anni guadagnando di meno. A sto punto viene da chiedersi il perché della scelta di prendere come manager uno dei più forti al mondo. Magari l’idea era quella di andare via ma non ci sono state le premesse. Che potrebbero esserci nei prossimi mesi.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma