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IL ROMA - Napoli, non ce ne voglia nessuno ma mai come stavolta bisogna tifare per Higuaìn
11.11.2018 12:24 di Redazione Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Più forte di tutti. Anche della pioggia. Neanche il nubifragio che si è abbattuto sul Ferraris ha fermato la corsa del Napoli. Su un campo impraticabile, la squadra azzurra ha conquistato i tre punti in rimonta stendendo un Genoa di carattere che nel primo tempo ha giocato anche un buon calcio. Quando nella ripresa si è rientrati dagli spogliatoi dopo la sospensione in svantaggio di un gol e con un terreno di gioco difficilissimo per chi sfrutta la propria qualità sembrava impossibile sperare in una rimonta. Addirittura appariva difficile pareggiare. Il cuore degli azzurri, però, è andato oltre ogni ostacolo. A fare la differenza, naturalmente, sono stati i cambi di Ancelotti. Nella ripresa, infatti, il tecnico partenopeo non perdeva tempo e lasciava fuori da subito Zielinski e Milik per affidarsi a Mertens e Fabian. Ebbene, proprio il belga e lo spagnolo hanno confezionato il gol del pari. Dries si è inventato un passaggio di tacco per Ruiz che in corsa di sinistro ha messo il pallone in rete. Il Genoa subiva il colpo e veniva chiuso nella propria area. Ma il pallone non viaggiava. Si fermava e chi arrivava prima lo conquistava. Il più delle volte i contrasti erano a favore del Napoli. Poi a pochi minuti dalla fine la fortuna ha deciso di aiutare i più forti. Sulla punizione di Mario Rui al 42’ Biraghi, per anticipare Albiol, si buttava il pallone in rete e faceva festeggiare il Napoli. A prescindere da tutto, comunque, la vittoria è stata giusta. Andando a fare una disamina della gara il Genoa ha segnato solo il gol. Nel primo tempo ha fatto tanta intensità ma quando il Napoli ha provato ad accelerare le occasioni non sono mancate. Sarebbe stato un peccato fermarsi di nuovo a Marassi. La prestazione non è stata eccelsa ma se si è vinto in rimonta su un campo veramente pessimo allora significa che si è sulla buona strada per rincorrere la Juventus. Che attualmente è a -3. Dovesse stasera pareggiare anche in casa del Milan le distanze sarebbero 4. E quindi la pausa delle Nazionali sarebbe ancora più bella. Anche in virtù del fatto che poi alla ripresa il calendario sarà più facile di quello della Signora. Che finalmente sfiderà qualche avversaria di alto livello. Naturalmente si dovrà fare il tifo per il Diavolo. Non ce ne voglia nessuno ma mai come stavolta bisogna tifare per Higuaìn. Proprio così. I napoletani lo odiano perché qualche anno fa ha deciso di vestire la maglia bianconera. Ma anche lui oggi è un avversario della capolista e quindi la speranza è che possa segnare. Poi importa poco se esulterà o meno. L’andamento dei campioni d’Italia è troppo continuo per non dovere sostenere i loro avversari in questa corsa al titolo. Magari lo scudetto non si vincerà ma meglio rimanere attaccati al carro del primo posto. Iesera Ancelotti ha deciso di dare un po’ di visibilità al figlio. Il buon Davide, infatti, si è presentato davanti ai giornalisti esprimendo tutta la sua soddisfazione per il successo in rimonta. Carletto, comunque, ha sfruttato i social dire la sua: «Fiero dei miei giocatori che hanno dato tutto nonostante le condizioni del campo giocando bene fino all’ultimo minuto. Bravi. Forza Napoli sempre». Dunque, si chiude un ciclo importante per il Napoli visti i preziosi risultati in Champions con il Psg che tengono aperte le porte della qualificazione agli ottavi. Adesso il campionato si ferma. Si potrà respirare un po’ con la consapevolezza di essere un gruppo forte e capace di poter fare grandi cose.

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IL ROMA - Napoli, non ce ne voglia nessuno ma mai come stavolta bisogna tifare per Higuaìn

di Napoli Magazine

11/11/2024 - 12:24

Più forte di tutti. Anche della pioggia. Neanche il nubifragio che si è abbattuto sul Ferraris ha fermato la corsa del Napoli. Su un campo impraticabile, la squadra azzurra ha conquistato i tre punti in rimonta stendendo un Genoa di carattere che nel primo tempo ha giocato anche un buon calcio. Quando nella ripresa si è rientrati dagli spogliatoi dopo la sospensione in svantaggio di un gol e con un terreno di gioco difficilissimo per chi sfrutta la propria qualità sembrava impossibile sperare in una rimonta. Addirittura appariva difficile pareggiare. Il cuore degli azzurri, però, è andato oltre ogni ostacolo. A fare la differenza, naturalmente, sono stati i cambi di Ancelotti. Nella ripresa, infatti, il tecnico partenopeo non perdeva tempo e lasciava fuori da subito Zielinski e Milik per affidarsi a Mertens e Fabian. Ebbene, proprio il belga e lo spagnolo hanno confezionato il gol del pari. Dries si è inventato un passaggio di tacco per Ruiz che in corsa di sinistro ha messo il pallone in rete. Il Genoa subiva il colpo e veniva chiuso nella propria area. Ma il pallone non viaggiava. Si fermava e chi arrivava prima lo conquistava. Il più delle volte i contrasti erano a favore del Napoli. Poi a pochi minuti dalla fine la fortuna ha deciso di aiutare i più forti. Sulla punizione di Mario Rui al 42’ Biraghi, per anticipare Albiol, si buttava il pallone in rete e faceva festeggiare il Napoli. A prescindere da tutto, comunque, la vittoria è stata giusta. Andando a fare una disamina della gara il Genoa ha segnato solo il gol. Nel primo tempo ha fatto tanta intensità ma quando il Napoli ha provato ad accelerare le occasioni non sono mancate. Sarebbe stato un peccato fermarsi di nuovo a Marassi. La prestazione non è stata eccelsa ma se si è vinto in rimonta su un campo veramente pessimo allora significa che si è sulla buona strada per rincorrere la Juventus. Che attualmente è a -3. Dovesse stasera pareggiare anche in casa del Milan le distanze sarebbero 4. E quindi la pausa delle Nazionali sarebbe ancora più bella. Anche in virtù del fatto che poi alla ripresa il calendario sarà più facile di quello della Signora. Che finalmente sfiderà qualche avversaria di alto livello. Naturalmente si dovrà fare il tifo per il Diavolo. Non ce ne voglia nessuno ma mai come stavolta bisogna tifare per Higuaìn. Proprio così. I napoletani lo odiano perché qualche anno fa ha deciso di vestire la maglia bianconera. Ma anche lui oggi è un avversario della capolista e quindi la speranza è che possa segnare. Poi importa poco se esulterà o meno. L’andamento dei campioni d’Italia è troppo continuo per non dovere sostenere i loro avversari in questa corsa al titolo. Magari lo scudetto non si vincerà ma meglio rimanere attaccati al carro del primo posto. Iesera Ancelotti ha deciso di dare un po’ di visibilità al figlio. Il buon Davide, infatti, si è presentato davanti ai giornalisti esprimendo tutta la sua soddisfazione per il successo in rimonta. Carletto, comunque, ha sfruttato i social dire la sua: «Fiero dei miei giocatori che hanno dato tutto nonostante le condizioni del campo giocando bene fino all’ultimo minuto. Bravi. Forza Napoli sempre». Dunque, si chiude un ciclo importante per il Napoli visti i preziosi risultati in Champions con il Psg che tengono aperte le porte della qualificazione agli ottavi. Adesso il campionato si ferma. Si potrà respirare un po’ con la consapevolezza di essere un gruppo forte e capace di poter fare grandi cose.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma