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L'EX - Taglialatela: "I napoletani vogliono vivere la propria squadra tutti i giorni della settimana, il calcio ai miei tempi era più romantico"
05.09.2019 20:46 di Redazione

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Pino Taglialatela, ex portiere del Napoli: "Ai miei tempi al San Paolo c'erano 20mila tifosi per un allenamento: c'era un entusiasmo unico. Si è persa un pò quella magia tra tifosi e squadra e credo che si sia perso perchè non c'è più contatto tra le parti. Noi facevamo di tutto per avvicinare i tifosi alla squadra e anche negli allenamenti era sempre una festa, oggi invece il Napoli si allena a Castel Volturno e nessuno può vedere gli allenamenti. Il senso di appartenenza si è perso e la causa non sta nel mercato e neppure nel costo della partita: i napoletani vogliono vivere la propria squadra tutti i giorni della settimana. Il calcio è cambiato, il mio era più romantico, poi l'avvento dei social ha contribuito ad allontanare i tifosi dallo stadio. Detto questo, il tifoso napoletano ha bisogno di poco per creare nuovamente entusiasmo. La difesa del Napoli non è al 100% perchè alcuni uomini importanti come Koulibaly non sono al top e altri come Manolas devono avere il tempo di assimilare gli schemi di Ancelotti. Gli errori individuali poi in serie A sono letali. Koulibaly viene dalla coppa d'Africa, ci sta che non sia al top della condizione anche perchè quando il senegalese sta bene, dalle sue parti non passa neanche l'aria. Nulla di preoccupante, quando finirà il calo di tensione il Napoli tornerà a girare anche in difesa".

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L'EX - Taglialatela: "I napoletani vogliono vivere la propria squadra tutti i giorni della settimana, il calcio ai miei tempi era più romantico"

di Napoli Magazine

05/09/2024 - 20:46

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Pino Taglialatela, ex portiere del Napoli: "Ai miei tempi al San Paolo c'erano 20mila tifosi per un allenamento: c'era un entusiasmo unico. Si è persa un pò quella magia tra tifosi e squadra e credo che si sia perso perchè non c'è più contatto tra le parti. Noi facevamo di tutto per avvicinare i tifosi alla squadra e anche negli allenamenti era sempre una festa, oggi invece il Napoli si allena a Castel Volturno e nessuno può vedere gli allenamenti. Il senso di appartenenza si è perso e la causa non sta nel mercato e neppure nel costo della partita: i napoletani vogliono vivere la propria squadra tutti i giorni della settimana. Il calcio è cambiato, il mio era più romantico, poi l'avvento dei social ha contribuito ad allontanare i tifosi dallo stadio. Detto questo, il tifoso napoletano ha bisogno di poco per creare nuovamente entusiasmo. La difesa del Napoli non è al 100% perchè alcuni uomini importanti come Koulibaly non sono al top e altri come Manolas devono avere il tempo di assimilare gli schemi di Ancelotti. Gli errori individuali poi in serie A sono letali. Koulibaly viene dalla coppa d'Africa, ci sta che non sia al top della condizione anche perchè quando il senegalese sta bene, dalle sue parti non passa neanche l'aria. Nulla di preoccupante, quando finirà il calo di tensione il Napoli tornerà a girare anche in difesa".