Il centrocampista e capitano della Roma Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di ROMA-PORTO (2-1).
Sulla doppietta di Zaniolo
E’ un altro record che si aggiunge a quello che sta dimostrando partita dopo partita, allenamento dopo allenamento. Ha una potenza fisica incredibile per un ragazzo di 19 anni e l’abbina anche a un’ottima tecnica. Secondo un po’ tutti diventerà un campione.
Come hai vissuto la partita?
Ho giocato quasi e tutti i 90 minuti con la marcatura a uomo ma ce lo immaginavamo. Non è molto divertente per noi mediani, è una partita di sacrificio, cerchi di fare un po’ di più di fase difensiva.
In merito al gol subito
A differenza degli ultimi mesi, siamo stati abbastanza uniti e compatti come squadra, abbiamo concesso pochissimo e prendere il gol subito dopo il nostro raddoppio ci ha fatto male e messo anche un po’ di paura. E’ un vero peccato anche perché durante la partita siamo stati molto attenti, era quello che chiedevamo a noi stessi da tanto tempo.
Pensando alla partita di ritorno
Nessuno più di noi sa che il 2-1 è un risultato che fa stare tranquilli ma è un buon risultato. Non bisognerà prendere gol e bisognerà fare una partita attenta come fatto qui. Cambia molto dal 2-0 ma partiamo avvantaggiati.
Vi aspettavate un Porto così aggressivo e compatto?
Avevamo studiato i loro filmati, sapevamo che erano un po’ diversi dagli ultimi Porto che avevamo affrontato e che avevamo visto giocare più sul fisico, sul concreto, sulla profondità, sulla verticalità, meno sul palleggio di quando la squadra ce l’aveva Lopetegui o Espirito Santo. Sono una squadra forte e fisica, diverse dalla altre squadre portoghesi, ma ce l’aspettavamo, non siamo stati colpiti a sorpresa, sapevamo che giocavano un calcio di questo tipo. Noi abbiamo anche Marcano che ha giocato quattro anni con loro e ci aveva avvisato che è tutt’altra squadra.
di Napoli Magazine
12/02/2024 - 23:42
Il centrocampista e capitano della Roma Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita di ROMA-PORTO (2-1).
Sulla doppietta di Zaniolo
E’ un altro record che si aggiunge a quello che sta dimostrando partita dopo partita, allenamento dopo allenamento. Ha una potenza fisica incredibile per un ragazzo di 19 anni e l’abbina anche a un’ottima tecnica. Secondo un po’ tutti diventerà un campione.
Come hai vissuto la partita?
Ho giocato quasi e tutti i 90 minuti con la marcatura a uomo ma ce lo immaginavamo. Non è molto divertente per noi mediani, è una partita di sacrificio, cerchi di fare un po’ di più di fase difensiva.
In merito al gol subito
A differenza degli ultimi mesi, siamo stati abbastanza uniti e compatti come squadra, abbiamo concesso pochissimo e prendere il gol subito dopo il nostro raddoppio ci ha fatto male e messo anche un po’ di paura. E’ un vero peccato anche perché durante la partita siamo stati molto attenti, era quello che chiedevamo a noi stessi da tanto tempo.
Pensando alla partita di ritorno
Nessuno più di noi sa che il 2-1 è un risultato che fa stare tranquilli ma è un buon risultato. Non bisognerà prendere gol e bisognerà fare una partita attenta come fatto qui. Cambia molto dal 2-0 ma partiamo avvantaggiati.
Vi aspettavate un Porto così aggressivo e compatto?
Avevamo studiato i loro filmati, sapevamo che erano un po’ diversi dagli ultimi Porto che avevamo affrontato e che avevamo visto giocare più sul fisico, sul concreto, sulla profondità, sulla verticalità, meno sul palleggio di quando la squadra ce l’aveva Lopetegui o Espirito Santo. Sono una squadra forte e fisica, diverse dalla altre squadre portoghesi, ma ce l’aspettavamo, non siamo stati colpiti a sorpresa, sapevamo che giocavano un calcio di questo tipo. Noi abbiamo anche Marcano che ha giocato quattro anni con loro e ci aveva avvisato che è tutt’altra squadra.