Calcio
ROMA - Pallotta: "Cessione a Friedkin sempre possibile"
31.03.2020 21:48 di Redazione
La cessione della Roma al gruppo che fa capo al magnate texano Dan Friedkin sembrava a un passo ai primi di marzo per una cifra vicina ai 750 milioni di euro. Ma ad imporre uno stop all'operazione è stata la pandemia di coronavirus. Le firme sui contratti preliminari d'acquisto erano date per imminenti negli Stati Uniti, si attendevano solo i comunicati ufficiali per poi dare il via alle procedure previste per il closing definitivo. Il Covid-19, invece, ha bloccato tutto, anche se il presidente giallorosso James Pallotta, sul sito "LaRoma24", assicura che l'affare "è sempre possibile". Nessuna rottura con Friedkin, insomma, ma appare difficile ipotizzare in futuro una chiusura dell'affare alle stesse cifre pattuite prima dell'emergenza sanitaria (senza contare che resta tuttora in sospeso anche il via libera alla costruzione dello stadio di proprietà) e non si può quindi escludere una fumata nera nel caso in cui le parti non dovessero raggiungere un nuovo accordo. Secondo uno studio del Cies, se la stagione non dovesse riprendere, la rosa della Roma subirebbe a giugno una svalutazione di 147 milioni (-27,2%), scendendo da un totale di 540 a 393 milioni di euro. Intanto, la Roma ha posticipato a fine aprile la pubblicazione della relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2019 (che ha messo in evidenza un passivo di 87 milioni), poiché "le assunzioni e le previsioni riportate nella relazione, ad oggi, potrebbero non riflettere adeguatamente le reali prospettive sull'evoluzione della gestione e continuità aziendale".
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ROMA - Pallotta: "Cessione a Friedkin sempre possibile"

di Napoli Magazine

31/03/2024 - 21:48

La cessione della Roma al gruppo che fa capo al magnate texano Dan Friedkin sembrava a un passo ai primi di marzo per una cifra vicina ai 750 milioni di euro. Ma ad imporre uno stop all'operazione è stata la pandemia di coronavirus. Le firme sui contratti preliminari d'acquisto erano date per imminenti negli Stati Uniti, si attendevano solo i comunicati ufficiali per poi dare il via alle procedure previste per il closing definitivo. Il Covid-19, invece, ha bloccato tutto, anche se il presidente giallorosso James Pallotta, sul sito "LaRoma24", assicura che l'affare "è sempre possibile". Nessuna rottura con Friedkin, insomma, ma appare difficile ipotizzare in futuro una chiusura dell'affare alle stesse cifre pattuite prima dell'emergenza sanitaria (senza contare che resta tuttora in sospeso anche il via libera alla costruzione dello stadio di proprietà) e non si può quindi escludere una fumata nera nel caso in cui le parti non dovessero raggiungere un nuovo accordo. Secondo uno studio del Cies, se la stagione non dovesse riprendere, la rosa della Roma subirebbe a giugno una svalutazione di 147 milioni (-27,2%), scendendo da un totale di 540 a 393 milioni di euro. Intanto, la Roma ha posticipato a fine aprile la pubblicazione della relazione finanziaria semestrale al 31 dicembre 2019 (che ha messo in evidenza un passivo di 87 milioni), poiché "le assunzioni e le previsioni riportate nella relazione, ad oggi, potrebbero non riflettere adeguatamente le reali prospettive sull'evoluzione della gestione e continuità aziendale".