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BOMBER - Napoli, Llorente scalpita, vuole tornare a sorridere, ha sete di gol!
18.10.2019 11:13 di Redazione Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

Gli altri altrove, lui a Castel Volturno. Allenandosi per essere al top. Il gol non conosce età, lo sa bene Fernando Llorente, l'ultimo arrivato di un mercato ricco, il colpo a sorpresa e anche inedito di un'estate di certezze e qualche rinnovata strategia. Difficilmente il Napoli puntava su svincolati di 34 anni, per lo spagnolo ha fatto un'eccezione, un regalo ad Ancelotti che aveva richiesto un altro attaccante da affiancare a Milik. Lo scetticismo su Llorente è durato pochi giorni, il tempo di vederlo all'opera, di ammirarne il talento oltre che l'esperienza a due passi dalla porta. Oggi il bottino è già sorprendente: un assist, tre gol e un rigore procurato per l'ex attaccante del Tottenham, che ha sete di reti e non vede l'ora di scendere in campo per riprovarci. L'ultima l'ha realizzata a Lecce, poi diversi errori: col Genk ha fallito di testa a tu per tu col portiere. Col Brescia, in precedenza, era stato il portiere a negargli la gioia di una carriera intera.

 

LAVORO. Llorente ha approfittato della sosta e di queste due settimane d'astinenza da partite per allenarsi e ritrovare quanto prima la miglior condizione fisica. Sta già bene, in estate si era allenato da solo in attesa di trovare squadra, ma questi giorni sono stati preziosi per mettersi al pari degli altri. I confronti con Ancelotti sono costanti, così come quelli col resto del gruppo, soprattutto coi più giovani, che sfruttano la sua esperienza per consigli o semplicemente ammirano la sua professionalità come esempio da seguire.

 

BOMBER. Lo spagnolo è arrivato a Napoli con l'etichetta di bomber di scorta, l'inizio di stagione ha detto tutt'altro: Llorente è un attaccante a tutti gli effetti, l'età non conta, è riuscito subito a incidere e saprà come rendersi utile da qui alle prossime partite. Con le sue sponde sarà utile alla manovra, coi suoi gol arricchirà il reparto offensivo, coi suoi centimetri offrirà una variante al gioco da anni abituato al fraseggio tra piccoletti non avendo una torre d'area di rigore. Ma Llorente tornerà utile anche a Milik: il polacco da lui sta imparando tanto, lo ha confermato anche in una recente intervista. La concorrenza sana sarà un bene.

 

BALLOTTAGGIO. Domani ci sarà spazio per uno dei due o forse per entrambi, come a Lecce: è questo uno dei dubbi di formazione di Ancelotti. Di sicuro, dal primo minuto, ci sarà spazio per una punta autentica e non per due bomber tascabili. Milik o Llorente oppure tutti e due per superare il muro del Verona mettendo subito in ghiaccio il risultato.

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BOMBER - Napoli, Llorente scalpita, vuole tornare a sorridere, ha sete di gol!

di Napoli Magazine

18/10/2024 - 11:13

Gli altri altrove, lui a Castel Volturno. Allenandosi per essere al top. Il gol non conosce età, lo sa bene Fernando Llorente, l'ultimo arrivato di un mercato ricco, il colpo a sorpresa e anche inedito di un'estate di certezze e qualche rinnovata strategia. Difficilmente il Napoli puntava su svincolati di 34 anni, per lo spagnolo ha fatto un'eccezione, un regalo ad Ancelotti che aveva richiesto un altro attaccante da affiancare a Milik. Lo scetticismo su Llorente è durato pochi giorni, il tempo di vederlo all'opera, di ammirarne il talento oltre che l'esperienza a due passi dalla porta. Oggi il bottino è già sorprendente: un assist, tre gol e un rigore procurato per l'ex attaccante del Tottenham, che ha sete di reti e non vede l'ora di scendere in campo per riprovarci. L'ultima l'ha realizzata a Lecce, poi diversi errori: col Genk ha fallito di testa a tu per tu col portiere. Col Brescia, in precedenza, era stato il portiere a negargli la gioia di una carriera intera.

 

LAVORO. Llorente ha approfittato della sosta e di queste due settimane d'astinenza da partite per allenarsi e ritrovare quanto prima la miglior condizione fisica. Sta già bene, in estate si era allenato da solo in attesa di trovare squadra, ma questi giorni sono stati preziosi per mettersi al pari degli altri. I confronti con Ancelotti sono costanti, così come quelli col resto del gruppo, soprattutto coi più giovani, che sfruttano la sua esperienza per consigli o semplicemente ammirano la sua professionalità come esempio da seguire.

 

BOMBER. Lo spagnolo è arrivato a Napoli con l'etichetta di bomber di scorta, l'inizio di stagione ha detto tutt'altro: Llorente è un attaccante a tutti gli effetti, l'età non conta, è riuscito subito a incidere e saprà come rendersi utile da qui alle prossime partite. Con le sue sponde sarà utile alla manovra, coi suoi gol arricchirà il reparto offensivo, coi suoi centimetri offrirà una variante al gioco da anni abituato al fraseggio tra piccoletti non avendo una torre d'area di rigore. Ma Llorente tornerà utile anche a Milik: il polacco da lui sta imparando tanto, lo ha confermato anche in una recente intervista. La concorrenza sana sarà un bene.

 

BALLOTTAGGIO. Domani ci sarà spazio per uno dei due o forse per entrambi, come a Lecce: è questo uno dei dubbi di formazione di Ancelotti. Di sicuro, dal primo minuto, ci sarà spazio per una punta autentica e non per due bomber tascabili. Milik o Llorente oppure tutti e due per superare il muro del Verona mettendo subito in ghiaccio il risultato.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma