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L'EDITORIALE - Petrazzuolo: "Disastro VAR, ma non può essere un alibi!"
10.02.2020 17:16 di Redazione

NAPOLI - Non si può perdere così. E' vero che c'era un rigore su Milik, non sanzionato. E' vero che l'inesperto arbitro Giua doveva andare a rivedere l'azione alla VAR, anzichè ammonire inspiegabilmente il polacco per una simulazione inesistente, ma bisognava fare di più. A partire dallo schieramento difensivo. Non felice la scelta di puntare dall'inizio su Maksimovic e Koulibaly, entrambi da troppo tempo assenti dai palcoscenici che contano. Sono apparsi distanti anni luce dalla forma migliore. Il Napoli, dopo le tre vittorie conseguite, doveva vincere senza troppi fronzoli. Buona la partenza, i primi 30 minuti in sostanza, poi però troppi varchi liberi ed un pressing difensivo, quasi del tutto inesistente, hanno permesso al Lecce di acquisire fiducia. Manca poco per ripartire, ecco perchè c'è rabbia. Prendiamo Politano: ha avuto un buon approccio, così come Demme accanto a Lobotka. Il problema è che hanno pesato, e non poco, le occasioni vanificate da Zielinski e Milik. Lo stesso numero 99, in occasione del gol, servito su un piatto d'argento dal subentrato Mertens, ha mostrato un inspiegabile timore nel tocco decisivo. Bisogna fare le cose facili. Gattuso ha spiegato che Manolas aveva pochi allenamenti nelle gambe, per avergli concesso due giorni per conoscere in Grecia la figlia appena nata. Credo che sia lui, che l'adattato Di Lorenzo, avrebbero potuto dare maggiori garanzie, con l'inserimento di Hysaj a destra. Facile dirlo dopo, ma non vedendo gli allenamenti possiamo giudicare solo le prestazioni del campo. Encomiabile Insigne per l'impegno. Generosi gli esterni. Gol a parte, in rovesciata, quando ormai la sconfitta era già in tasca, mi farebbe piacere vedere un sorriso sul volto di Callejon. Le tre reti prese sono state inconcepibili. La vittoria sarebbe stata importante, i sogni di rimonta sono ancora una volta rinviati a data da destinarsi. Contro l'Inter, in Coppa Italia, ripartirei da Mertens punta centrale. Nulla è impossibile. Ma gli errori vanno lasciati alle spalle! E soprattutto, bisogna essere più forti degli arbitri!

 

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'EDITORIALE - Petrazzuolo: "Disastro VAR, ma non può essere un alibi!"

di Napoli Magazine

10/02/2024 - 17:16

NAPOLI - Non si può perdere così. E' vero che c'era un rigore su Milik, non sanzionato. E' vero che l'inesperto arbitro Giua doveva andare a rivedere l'azione alla VAR, anzichè ammonire inspiegabilmente il polacco per una simulazione inesistente, ma bisognava fare di più. A partire dallo schieramento difensivo. Non felice la scelta di puntare dall'inizio su Maksimovic e Koulibaly, entrambi da troppo tempo assenti dai palcoscenici che contano. Sono apparsi distanti anni luce dalla forma migliore. Il Napoli, dopo le tre vittorie conseguite, doveva vincere senza troppi fronzoli. Buona la partenza, i primi 30 minuti in sostanza, poi però troppi varchi liberi ed un pressing difensivo, quasi del tutto inesistente, hanno permesso al Lecce di acquisire fiducia. Manca poco per ripartire, ecco perchè c'è rabbia. Prendiamo Politano: ha avuto un buon approccio, così come Demme accanto a Lobotka. Il problema è che hanno pesato, e non poco, le occasioni vanificate da Zielinski e Milik. Lo stesso numero 99, in occasione del gol, servito su un piatto d'argento dal subentrato Mertens, ha mostrato un inspiegabile timore nel tocco decisivo. Bisogna fare le cose facili. Gattuso ha spiegato che Manolas aveva pochi allenamenti nelle gambe, per avergli concesso due giorni per conoscere in Grecia la figlia appena nata. Credo che sia lui, che l'adattato Di Lorenzo, avrebbero potuto dare maggiori garanzie, con l'inserimento di Hysaj a destra. Facile dirlo dopo, ma non vedendo gli allenamenti possiamo giudicare solo le prestazioni del campo. Encomiabile Insigne per l'impegno. Generosi gli esterni. Gol a parte, in rovesciata, quando ormai la sconfitta era già in tasca, mi farebbe piacere vedere un sorriso sul volto di Callejon. Le tre reti prese sono state inconcepibili. La vittoria sarebbe stata importante, i sogni di rimonta sono ancora una volta rinviati a data da destinarsi. Contro l'Inter, in Coppa Italia, ripartirei da Mertens punta centrale. Nulla è impossibile. Ma gli errori vanno lasciati alle spalle! E soprattutto, bisogna essere più forti degli arbitri!

 

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
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