L'Angolo
CORONAVIRUS - Ascierto: "Vedo ancora troppe persone per strada, noi medici che sappiamo quello che accade in corsia, vi chiediamo di fidarvi di noi: state a casa"
06.04.2020 12:09 di Redazione

NAPOLI - Scrive su Facebook il Prof. Paolo Ascierto, oncologo del Pascale, impegnato in prima linea nel contrasto alla diffusione del coronavirus: "Visti i vostri tanti commenti, ci tengo a precisare che l’immagine del post precedente è solo una foto dell’articolo che ho pubblicato e che ho provveduto ad eliminare perché non è così importante. Quello che è davvero fondamentale, che ci siano foto a dimostrarlo o meno, è che restare a casa deve essere una priorità perché ne va della vostra salute e di quella dei vostri cari. Tutti i giorni, andando e tornando dall’ospedale, mi rendo conto che ci sono ancora troppe persone per strada, le vedo con i miei occhi, le immagini non servono. Noi medici che sappiamo quello che accade in corsia in queste settimane, vi chiediamo di fidarvi di noi. STATE A CASA".

 

ULTIMISSIME L'ANGOLO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CORONAVIRUS - Ascierto: "Vedo ancora troppe persone per strada, noi medici che sappiamo quello che accade in corsia, vi chiediamo di fidarvi di noi: state a casa"

di Napoli Magazine

06/04/2024 - 12:09

NAPOLI - Scrive su Facebook il Prof. Paolo Ascierto, oncologo del Pascale, impegnato in prima linea nel contrasto alla diffusione del coronavirus: "Visti i vostri tanti commenti, ci tengo a precisare che l’immagine del post precedente è solo una foto dell’articolo che ho pubblicato e che ho provveduto ad eliminare perché non è così importante. Quello che è davvero fondamentale, che ci siano foto a dimostrarlo o meno, è che restare a casa deve essere una priorità perché ne va della vostra salute e di quella dei vostri cari. Tutti i giorni, andando e tornando dall’ospedale, mi rendo conto che ci sono ancora troppe persone per strada, le vedo con i miei occhi, le immagini non servono. Noi medici che sappiamo quello che accade in corsia in queste settimane, vi chiediamo di fidarvi di noi. STATE A CASA".