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Coronavirus: la F1 rinvia anche il Gp in Canada e prolunga il fermo delle sedi
08.04.2020 00:13 di Redazione
Anche il Gp del Canada rinviato e lockdown prolungato di due settimane. La Formula 1 amplia ancora il vuoto davanti a sè, cedendo alla persistenza della pandemia. Soluzioni inevitabili ma sempre più dolorose. Quello di Montreal, in calendario il 14 giugno, è la nona gara della stagione che salta mentre i team hanno deciso all'unanimità di tenere ancora chiuse le sedi di produzione, anticipando la sosta che di solito si fa d'estate. I 21 giorni iniziali sono stati portati a 35 e c'è il rischio che si debbano aumentare ancora per ridurre le spese. I boss stanno cercando di trovare tutte le soluzioni possibili per cominciare la stagione al più presto, ipotizzando di disputare le gare a porte chiuse o svolgere due o più Gp sullo stesso circuito, ma nulla è nelle loro facoltà di decisione finchè l'emergenza sanitaria non sarà cessata. Per ridurre i corsi, ieri, avevano deciso di rinviare al 2022 l'introduzione di nuove normative prevista per l'anno prossimo, così i team utilizzeranno le stesse auto di questa stagione, con forti limiti allo sviluppo. Resta aperta la questione del tetto ai budget che dovrebbe essere introdotto nel 2021. Si è concordato di ridurre la cifra a 150 milioni di dollari, ma sono in corso discussioni sulla possibilità di ridurla ulteriormente.
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Coronavirus: la F1 rinvia anche il Gp in Canada e prolunga il fermo delle sedi

di Napoli Magazine

08/04/2024 - 00:13

Anche il Gp del Canada rinviato e lockdown prolungato di due settimane. La Formula 1 amplia ancora il vuoto davanti a sè, cedendo alla persistenza della pandemia. Soluzioni inevitabili ma sempre più dolorose. Quello di Montreal, in calendario il 14 giugno, è la nona gara della stagione che salta mentre i team hanno deciso all'unanimità di tenere ancora chiuse le sedi di produzione, anticipando la sosta che di solito si fa d'estate. I 21 giorni iniziali sono stati portati a 35 e c'è il rischio che si debbano aumentare ancora per ridurre le spese. I boss stanno cercando di trovare tutte le soluzioni possibili per cominciare la stagione al più presto, ipotizzando di disputare le gare a porte chiuse o svolgere due o più Gp sullo stesso circuito, ma nulla è nelle loro facoltà di decisione finchè l'emergenza sanitaria non sarà cessata. Per ridurre i corsi, ieri, avevano deciso di rinviare al 2022 l'introduzione di nuove normative prevista per l'anno prossimo, così i team utilizzeranno le stesse auto di questa stagione, con forti limiti allo sviluppo. Resta aperta la questione del tetto ai budget che dovrebbe essere introdotto nel 2021. Si è concordato di ridurre la cifra a 150 milioni di dollari, ma sono in corso discussioni sulla possibilità di ridurla ulteriormente.