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Moto: Dakar 2019 al via dal 7 gennaio
04.01.2019 20:00 di Redazione

Torna la Dakar, edizione numero 41 del rally per eccellenza, ancora in Sud America, ma stavolta si corre nel solo Perù, ed è la prima volta che questa particolare gara si svolge in un solo Stato. Partenza lunedì 7 gennaio dalla capitale Lima con 21 italiani in gara in questa corsa affascinante e pericolosa, appuntamento ormai tradizionale d'inizio d'anno. L'arrivo è previsto il 17 gennaio, sempre a Lima. La gara si snoderà lungo dieci tappe, per un totale di 5541 km, dei quali poco meno di 3mila si correranno in prove speciali. Come sempre il percorso prevede di tutto, zone aride, sabbiose e la cordigliera delle Ande, in un saliscendi impressionante che metterà a dura prova la tenuta meccanica e di guida degli equipaggi. Ma il 70% circa del percorso sarà di dune e deserto. L'ultimo italiano a vincere la Dakar fu il toscano Fabrizio Meoni nell'ormai lontano 2012, in sella a una Ktm, il destino fu poi crudele con il centauro italiano, vittima di un incidente tre anni dopo.

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Moto: Dakar 2019 al via dal 7 gennaio

di Napoli Magazine

04/01/2024 - 20:00

Torna la Dakar, edizione numero 41 del rally per eccellenza, ancora in Sud America, ma stavolta si corre nel solo Perù, ed è la prima volta che questa particolare gara si svolge in un solo Stato. Partenza lunedì 7 gennaio dalla capitale Lima con 21 italiani in gara in questa corsa affascinante e pericolosa, appuntamento ormai tradizionale d'inizio d'anno. L'arrivo è previsto il 17 gennaio, sempre a Lima. La gara si snoderà lungo dieci tappe, per un totale di 5541 km, dei quali poco meno di 3mila si correranno in prove speciali. Come sempre il percorso prevede di tutto, zone aride, sabbiose e la cordigliera delle Ande, in un saliscendi impressionante che metterà a dura prova la tenuta meccanica e di guida degli equipaggi. Ma il 70% circa del percorso sarà di dune e deserto. L'ultimo italiano a vincere la Dakar fu il toscano Fabrizio Meoni nell'ormai lontano 2012, in sella a una Ktm, il destino fu poi crudele con il centauro italiano, vittima di un incidente tre anni dopo.