"Certo, sono assolutamente favorevole, sarebbe una cosa bellissima per rendere partecipi anche i non addetti ai lavori dei problemi e dei temi di cui un presidente deve farsi carico, una bella occasioni per rendere partecipi tutti di quello che non possono accedere al feudo del Coni". Antonella Bellutti è entusiasta della possibilità di fare un confronto in tv tra i candidati alla presidenza del Coni in vista delle elezioni del prossimo 13 maggio: "La campagna elettorale la vivo come una esperienza bellissima, straordinaria. Sono la testa di ariete di un movimento che spinge e vuole la rigenerazione di questo sport. C'è uno scollamento tra il vertice e la base, c'è una dirigenza mono genere fatta di personaggi alla guida delle federazioni da moltissimo tempo. Esiste un atteggiamento di resistenza rispetto alla riforma dello sport, una tendenza a guardare a compartimenti stagni". Guardando all'attualità l'olimpionica della bici si scaglia contro la volontà di aprire gli stadi per l'Europeo: "E' un momento tragico quello che stiamo vivendo, non si può accettare che per il calcio si adotti un criterio diverso, non è giusto, in tanti soffrono, le piscine e le palestre sono ancora chiuse. In tanti anni di storia - conclude la Bellutti - non c'è mai stata una presidente donna, è arrivata l'eccezione con lo squash che conferma la regola. Essere donna non mi aiuta, ma mi aiuta il fatto che porto l'esperienza di chi a vissuto lo sport e lo ha praticato. Mi sento di poter rappresentare lo sport in una visione globale, mentre bisogna smettere di fare il braccio di ferro con Sport e Salute e trovare soluzioni, dare un bel esempio di valori che fanno grande lo sport come il lavorare di squadra raggiungendo gli obiettivi".
di Napoli Magazine
09/04/2024 - 18:36
"Certo, sono assolutamente favorevole, sarebbe una cosa bellissima per rendere partecipi anche i non addetti ai lavori dei problemi e dei temi di cui un presidente deve farsi carico, una bella occasioni per rendere partecipi tutti di quello che non possono accedere al feudo del Coni". Antonella Bellutti è entusiasta della possibilità di fare un confronto in tv tra i candidati alla presidenza del Coni in vista delle elezioni del prossimo 13 maggio: "La campagna elettorale la vivo come una esperienza bellissima, straordinaria. Sono la testa di ariete di un movimento che spinge e vuole la rigenerazione di questo sport. C'è uno scollamento tra il vertice e la base, c'è una dirigenza mono genere fatta di personaggi alla guida delle federazioni da moltissimo tempo. Esiste un atteggiamento di resistenza rispetto alla riforma dello sport, una tendenza a guardare a compartimenti stagni". Guardando all'attualità l'olimpionica della bici si scaglia contro la volontà di aprire gli stadi per l'Europeo: "E' un momento tragico quello che stiamo vivendo, non si può accettare che per il calcio si adotti un criterio diverso, non è giusto, in tanti soffrono, le piscine e le palestre sono ancora chiuse. In tanti anni di storia - conclude la Bellutti - non c'è mai stata una presidente donna, è arrivata l'eccezione con lo squash che conferma la regola. Essere donna non mi aiuta, ma mi aiuta il fatto che porto l'esperienza di chi a vissuto lo sport e lo ha praticato. Mi sento di poter rappresentare lo sport in una visione globale, mentre bisogna smettere di fare il braccio di ferro con Sport e Salute e trovare soluzioni, dare un bel esempio di valori che fanno grande lo sport come il lavorare di squadra raggiungendo gli obiettivi".