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Ginnastica artistica, maschile A1, coach Germani: "A Napoli per fare la gara perfetta"
09.04.2021 12:40 di Redazione

“I ragazzi stanno bene. Sono cresciuti tanto in questa stagione ed oggi sono tutti più consapevoli delle loro potenzialità. A Napoli può accadere di tutto perché la gara è gara ma, sulla carta, a parte un po’ di normalissima stanchezza, siamo pronti per confermare la bella prestazione di Siena anche se, in cuor mio, so che possiamo fare ancora di più”.

 

E’ tranquillo coach Roberto Germani alla vigilia della terza ed ultima prova del campionato di serie A1, la tappa che - sulla pedana del PalaVesuvio di Napoli (l’impianto che aveva ospitato le Universiadi del 2019) - disegnerà il ranking finale di questa regular season, decretando le prime sei squadre che parteciperanno alla Final-Six di maggio, ma anche le formazioni retrocesse. 

 

Classifica alla mano, per il Gymnastic Romagna Team - ancora senza Gabriele Tisselli - tutti gli scenari restano aperti. 

 

“Il grande vantaggio - spiega Germani - sarà quello di scendere in pedana nell’ultimo turno conoscendo già il punteggio delle altre. Questo mi permetterà di fare delle scelte tecniche in base allo scenario. In sostanza, se dovessimo mettere in cassaforte la salvezza, cercheremo di andare sul sicuro magari rinunciando a qualche azzardo; se al contrario la classifica ci permetterà di lottare anche per la Final-Six, allora ci prenderemo i nostri rischi e tenteremo il tutto per tutto. Sono tutte valutazioni tecniche che ho in testa io, ma che non ho condiviso in alcun modo con i ragazzi. Loro devono pensare solo a fare la loro gara, senza guardare gli altri e restando concentrati su quello che abbiamo preparato in queste due settimane. Poi, in gara vedremo cosa sarà giusto fare, tenendo conto delle esigenze della classifica, ma soprattutto valutando in quel momento la loro condizione”.

 

Anche questa terza prova sarà probabilmente condizionata dal “fattore Covid” che ha decimato qualche formazione, sparigliando un po’ i valori in campo ma, alla fine, non sarà facile confermare la sesta posizione: “Delle cinque che ci stanno davanti - analizza il tecnico - probabilmente non riusciremo a superarne nessuna perché obiettivamente hanno altri valori. Forse si potrebbe sperare in un altro inciampo di Macerata che, a Siena, ha preso sei zeri perché un loro ginnasta si è infortunato, ma stiamo parlando di una squadra che ha già fatto 234 punti e dunque, in condizioni di normalità, non è alla nostra portata. Al di là di quello che faranno gli altri, comunque, il nostro obiettivo è fare meglio dei 229,900 punti di Siena, magari aggiungendo un paio di punti in più che sono obiettivamente nelle nostre corde. Andare sui 232-233 punti vorrebbe dire sperare di fare meglio di Mestre e di Salerno e dunque pensare anche alla Final-Six, ma è chiaro che servirà una gara perfetta. Una gara - conclude Germani - che, ne sono convinto, possiamo fare”. 

 

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Ginnastica artistica, maschile A1, coach Germani: "A Napoli per fare la gara perfetta"

di Napoli Magazine

09/04/2024 - 12:40

“I ragazzi stanno bene. Sono cresciuti tanto in questa stagione ed oggi sono tutti più consapevoli delle loro potenzialità. A Napoli può accadere di tutto perché la gara è gara ma, sulla carta, a parte un po’ di normalissima stanchezza, siamo pronti per confermare la bella prestazione di Siena anche se, in cuor mio, so che possiamo fare ancora di più”.

 

E’ tranquillo coach Roberto Germani alla vigilia della terza ed ultima prova del campionato di serie A1, la tappa che - sulla pedana del PalaVesuvio di Napoli (l’impianto che aveva ospitato le Universiadi del 2019) - disegnerà il ranking finale di questa regular season, decretando le prime sei squadre che parteciperanno alla Final-Six di maggio, ma anche le formazioni retrocesse. 

 

Classifica alla mano, per il Gymnastic Romagna Team - ancora senza Gabriele Tisselli - tutti gli scenari restano aperti. 

 

“Il grande vantaggio - spiega Germani - sarà quello di scendere in pedana nell’ultimo turno conoscendo già il punteggio delle altre. Questo mi permetterà di fare delle scelte tecniche in base allo scenario. In sostanza, se dovessimo mettere in cassaforte la salvezza, cercheremo di andare sul sicuro magari rinunciando a qualche azzardo; se al contrario la classifica ci permetterà di lottare anche per la Final-Six, allora ci prenderemo i nostri rischi e tenteremo il tutto per tutto. Sono tutte valutazioni tecniche che ho in testa io, ma che non ho condiviso in alcun modo con i ragazzi. Loro devono pensare solo a fare la loro gara, senza guardare gli altri e restando concentrati su quello che abbiamo preparato in queste due settimane. Poi, in gara vedremo cosa sarà giusto fare, tenendo conto delle esigenze della classifica, ma soprattutto valutando in quel momento la loro condizione”.

 

Anche questa terza prova sarà probabilmente condizionata dal “fattore Covid” che ha decimato qualche formazione, sparigliando un po’ i valori in campo ma, alla fine, non sarà facile confermare la sesta posizione: “Delle cinque che ci stanno davanti - analizza il tecnico - probabilmente non riusciremo a superarne nessuna perché obiettivamente hanno altri valori. Forse si potrebbe sperare in un altro inciampo di Macerata che, a Siena, ha preso sei zeri perché un loro ginnasta si è infortunato, ma stiamo parlando di una squadra che ha già fatto 234 punti e dunque, in condizioni di normalità, non è alla nostra portata. Al di là di quello che faranno gli altri, comunque, il nostro obiettivo è fare meglio dei 229,900 punti di Siena, magari aggiungendo un paio di punti in più che sono obiettivamente nelle nostre corde. Andare sui 232-233 punti vorrebbe dire sperare di fare meglio di Mestre e di Salerno e dunque pensare anche alla Final-Six, ma è chiaro che servirà una gara perfetta. Una gara - conclude Germani - che, ne sono convinto, possiamo fare”.