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Golf: Genesis, McIlroy aggancia Kuchar e in testa anche Scott
17.02.2020 01:00 di Redazione

Sul green della California, Rory McIlroy blinda il primo posto nel ranking mondiale e vola in testa al Genesis Invitational, torneo del PGA Tour di golf con un montepremi stellare di 9,3 milioni di dollari. A Pacific Palisades, il nordirlandese, con un parziale di 67 (-4) su un totale di 203 (-10) colpi, condivide il primato della classifica con lo statunitense Matt Kuchar (dominatore assoluto dei primi due giri) e l'australiano Adam Scott. Spettacolo, rimonte, agganci e cadute nel moving-day della rassegna, dove Tiger Woods è crollato al 63/o posto (218, +5) con uno score di 76 (+5) che lo ha costretto definitivamente a rinviare l'appuntamento con il record di successi sul massimo circuito americano. Il californiano rimane dunque fermo a 82 exploit, primato condiviso con la leggenda Sam Snead. Sul percorso del Riviera CC (par 71), chance per il titolo anche per Dustin Johnson, 6/o (205, -8) a 5 colpi dai leader. Impresa difficile per Jon Rahm, sempre 11/o (207, -6) al fianco, tra gli altri, di Bryson DeChambeau. Lo spagnolo rischia di vedere così allontanarsi la possibilità di salire, per la prima volta in carriera, sul trono mondiale. Dopo un dominio di oltre un anno, Brooks Koepka deve arrendersi al momento di forma straripante di McIlroy che prima gli ha tolto lo scettro e ora punta ad allungare il gap nel ranking. Koepka, malgrado un buon terzo giro, è infatti 28/o (210, -3) al Genesis senza alcuna possibilità di gloria. E adesso la volata finale con McIlroy che punta un nuovo trionfo, il diciannovesimo sul PGA Tour.

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Golf: Genesis, McIlroy aggancia Kuchar e in testa anche Scott

di Napoli Magazine

17/02/2024 - 01:00

Sul green della California, Rory McIlroy blinda il primo posto nel ranking mondiale e vola in testa al Genesis Invitational, torneo del PGA Tour di golf con un montepremi stellare di 9,3 milioni di dollari. A Pacific Palisades, il nordirlandese, con un parziale di 67 (-4) su un totale di 203 (-10) colpi, condivide il primato della classifica con lo statunitense Matt Kuchar (dominatore assoluto dei primi due giri) e l'australiano Adam Scott. Spettacolo, rimonte, agganci e cadute nel moving-day della rassegna, dove Tiger Woods è crollato al 63/o posto (218, +5) con uno score di 76 (+5) che lo ha costretto definitivamente a rinviare l'appuntamento con il record di successi sul massimo circuito americano. Il californiano rimane dunque fermo a 82 exploit, primato condiviso con la leggenda Sam Snead. Sul percorso del Riviera CC (par 71), chance per il titolo anche per Dustin Johnson, 6/o (205, -8) a 5 colpi dai leader. Impresa difficile per Jon Rahm, sempre 11/o (207, -6) al fianco, tra gli altri, di Bryson DeChambeau. Lo spagnolo rischia di vedere così allontanarsi la possibilità di salire, per la prima volta in carriera, sul trono mondiale. Dopo un dominio di oltre un anno, Brooks Koepka deve arrendersi al momento di forma straripante di McIlroy che prima gli ha tolto lo scettro e ora punta ad allungare il gap nel ranking. Koepka, malgrado un buon terzo giro, è infatti 28/o (210, -3) al Genesis senza alcuna possibilità di gloria. E adesso la volata finale con McIlroy che punta un nuovo trionfo, il diciannovesimo sul PGA Tour.