Altri Sport
Tennis, Pietrangeli lancia la Davis: "In Sardegna si vince"
15.01.2020 18:05 di Redazione

Il primo grande del tennis italiano e internazionale a calcare i campi di gioco fu proprio lui, Nicola Pietrangeli, ancora detentore del record di presenze in Coppa Davis. Era l'incontro vinto dall'Italia contro l'Ungheria 5-0, anno 1968. "Un ricordo bellissimo è la foto che mi ritrae sotto rete - racconta all'ANSA - con un giovanissimo raccattapalle sullo sfondo, il presidente della Fit Angelo Binaghi. Qui in Sardegna si è sempre vinto. E allora dico: posto che vince non si cambia". Tanti ricordi. "Giocare nell'Isola per me era bello, ma anche normalissimo come stare a Roma, a Napoli e a Palermo - confessa Pietrangeli - ricordo sempre un pubblico eccezionale, caldo ma corretto. Direi quasi sin troppo perché così si dà qualche vantaggio agli avversari". Cinquantadue anni dopo ancora Cagliari. "Mi sembra che sia cambiato tutto - osserva - non vorrei passare per nostalgico ma prima mi sembrava tutto più bello. Ora sembra che il tennis l'abbiamo inventato negli ultimi vent'anni. Ma ricordo che c'eravamo anche noi".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Tennis, Pietrangeli lancia la Davis: "In Sardegna si vince"

di Napoli Magazine

15/01/2024 - 18:05

Il primo grande del tennis italiano e internazionale a calcare i campi di gioco fu proprio lui, Nicola Pietrangeli, ancora detentore del record di presenze in Coppa Davis. Era l'incontro vinto dall'Italia contro l'Ungheria 5-0, anno 1968. "Un ricordo bellissimo è la foto che mi ritrae sotto rete - racconta all'ANSA - con un giovanissimo raccattapalle sullo sfondo, il presidente della Fit Angelo Binaghi. Qui in Sardegna si è sempre vinto. E allora dico: posto che vince non si cambia". Tanti ricordi. "Giocare nell'Isola per me era bello, ma anche normalissimo come stare a Roma, a Napoli e a Palermo - confessa Pietrangeli - ricordo sempre un pubblico eccezionale, caldo ma corretto. Direi quasi sin troppo perché così si dà qualche vantaggio agli avversari". Cinquantadue anni dopo ancora Cagliari. "Mi sembra che sia cambiato tutto - osserva - non vorrei passare per nostalgico ma prima mi sembrava tutto più bello. Ora sembra che il tennis l'abbiamo inventato negli ultimi vent'anni. Ma ricordo che c'eravamo anche noi".