Altri Sport
TOKYO - La Torre: "Contiamo molto su Tamberi, Jacobs e Tortu"
22.07.2021 17:27 di Redazione

"Gimbo Tamberi, Marcel Jacobs e Filippo Tortu hanno tenuto viva l'attenzione di tutta l'Atletica italiana. da loro mi aspetto che sappiano recitare le parti che gli spettano". Così, all'aeroporto di Fiumicino, il direttore tecnico delle nazionali di atletica leggera, Antonio La Torre, alla testa della comitiva azzurra, perlopiù dell'atletica, in partenza oggi per Tokyo con il volo di linea di Alitalia. Da Tamberi mi aspetto che sia protagonista di una gara di salto in alto che è diventata la sua 'magnifica ossessione'. Così come mi aspetto altrettanto da Tortu perché in questi giorni sta dando segnali importanti di crescita e, con Jacobs, insegue la finale dei 100 metri. Mai un italiano c'è riuscito", prosegue. "E' la spedizione più numerosa dell'atletica leggera di sempre perché il consiglio federale ha deciso di riconoscere in qualche misura l'impegno che gli atleti, gli allenatori e le società hanno messo in questo difficile anno pandemico - spiega La Torre - Il numero è grande soprattutto perché abbiamo qualificato 5 staffette su 5 e quindi questo porta ad amplificarlo molto. E' un misto di atleti di altissimo livello come, ad esempio, Tamberi, e di giovanissimi che si affacciano per la prima volta su un proscenio così importante. Cerchiamo di andare lì con i piedi per terra ma credo che lasceremo una eredità importante per Parigi 2024".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
TOKYO - La Torre: "Contiamo molto su Tamberi, Jacobs e Tortu"

di Napoli Magazine

22/07/2024 - 17:27

"Gimbo Tamberi, Marcel Jacobs e Filippo Tortu hanno tenuto viva l'attenzione di tutta l'Atletica italiana. da loro mi aspetto che sappiano recitare le parti che gli spettano". Così, all'aeroporto di Fiumicino, il direttore tecnico delle nazionali di atletica leggera, Antonio La Torre, alla testa della comitiva azzurra, perlopiù dell'atletica, in partenza oggi per Tokyo con il volo di linea di Alitalia. Da Tamberi mi aspetto che sia protagonista di una gara di salto in alto che è diventata la sua 'magnifica ossessione'. Così come mi aspetto altrettanto da Tortu perché in questi giorni sta dando segnali importanti di crescita e, con Jacobs, insegue la finale dei 100 metri. Mai un italiano c'è riuscito", prosegue. "E' la spedizione più numerosa dell'atletica leggera di sempre perché il consiglio federale ha deciso di riconoscere in qualche misura l'impegno che gli atleti, gli allenatori e le società hanno messo in questo difficile anno pandemico - spiega La Torre - Il numero è grande soprattutto perché abbiamo qualificato 5 staffette su 5 e quindi questo porta ad amplificarlo molto. E' un misto di atleti di altissimo livello come, ad esempio, Tamberi, e di giovanissimi che si affacciano per la prima volta su un proscenio così importante. Cerchiamo di andare lì con i piedi per terra ma credo che lasceremo una eredità importante per Parigi 2024".