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A PALERMO - Appalti truccati, chiesti i domiciliari per Salvatore Cuffaro e per il parlamentare Saverio Romano
04.11.2025 14:44 di Redazione
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La procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari per 18 persone - tra cui l'ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro e il parlamentare di Noi Moderati Saverio Romano - accusate a vario titolo di associazione a delinquere, turbativa d'asta e corruzione.

I carabinieri del Ros hanno notificato a tutti l'invito a comparire davanti al gip per l'interrogatorio preventivo. Solo dopo l'interrogatorio il gip deciderà se accogliere o meno la richiesta di domiciliari avanzata per Cuffaro e per gli altri e se chiedere al Parlamento l'autorizzazione a procedere per Romano. Cuffaro e Romano saranno sentiti dal gip il 14 novembre

C'è anche Carmelo Pace, capogruppo della Dc all'Assemblea regionale siciliana, tra i destinatari della richiesta di misura cautelare della Procura di Palermo nell'ambito di un'indagine dei carabinieri del Ros che ipotizza i reati di associazione per delinquere, corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, corruzione per l'esercizio della funzione, turbata libertà degli incanti.

"Stamani mi hanno notificato un avviso di garanzia e hanno effettuato perquisizioni nella mia abitazione e in ufficio. Ho fornito ai carabinieri la massima collaborazione e sono sereno, rispetto ai fatti che mi sono stati contestati, per alcuni dei quali non conosco né le vicende né le persone. Sono fiducioso nel lavoro degli organi inquirenti e pronto a chiarire la mia posizione". Lo dichiara Totò Cuffaro segretario nazionale della Dc, sull'inchiesta della Procura di Palermo.

"Apprendo dalla stampa di una richiesta della procura di Palermo che mi riguarderebbe: non ne so nulla e non ho ricevuto alcuna comunicazione. In ogni caso sono assolutamente tranquillo e a disposizione, pronto a chiarire eventuali dubbi dei magistrati, dei quali ho la massima stima e considerazione". Lo afferma il coordinatore politico di Noi Moderati Saverio Romano per cui la Procura di Palermo ha chiesto l'arresto, assieme Salvatore Cuffaro, nell'ambito di un'inchiesta su presunti appalti truccati.

"Buongiorno a tutti, il danno è fatto. Non so a cosa porterà questa inchiesta. Un'inchiesta che vede 18 indagati, per la quale hanno chiesto gli arresti domiciliari per il sottoscritto. Però il danno è fatto perché non ho ancora ricevuto assolutamente nessuna notizia, nessun avviso. Anzi, sono venuto qua alla caserma di San Lorenzo dai carabinieri per chiedere la notifica di atti, e non so assolutamente nulla". Così il coordinatore politico di Noi Moderati, Saverio Romano, in un video torna a parlare dell'inchiesta della Procura di Palermo che ha chiesto il suo arresto. "Mi sembra una cosa abnorme - aggiunge - sono lontano da queste pratiche. Non so assolutamente come avrei potuto inserirmi dentro un meccanismo di turbativa, di appalti truccati. Io ribadirò la mia fiducia nella magistratura al gip nel momento in cui dovrò essere ascoltato. Mi chiamano tutti i giornalisti per commentare una cosa che io non conosco, ma loro sì. Vedremo gli sviluppi".

I 18 indagati per appalti truccati per cui la Procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari sono: Antonio Abbonato, Ferdinando Aiello, Paolo Bordonaro, Alessandro Mario Caltagirone, l'ex manager dell'azienda ospedaliera Villa Sofia Roberto Colletti, l'ex governatore siciliano Totò Cuffaro, Maroco Dammone, Giuseppa Di Mauro, Vito Fazzino, Antonio Iacono, Mauro Marchese, Sergio Mazzola, Carmelo Pace, capogruppo all'Assemblea regionale Siciliana della Democrazia Cristiana, l'ex braccio destro di Cuffaro Vito Raso, il deputato di Noi Moderati ed ex ministro dell'Agricoltura Saverio Romano, Paolo Emilio Russo, Giovanni Giuseppe Tomasino e Alessandro Vetro.

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A PALERMO - Appalti truccati, chiesti i domiciliari per Salvatore Cuffaro e per il parlamentare Saverio Romano

di Redazione

04/11/2025 - 14:44

La procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari per 18 persone - tra cui l'ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro e il parlamentare di Noi Moderati Saverio Romano - accusate a vario titolo di associazione a delinquere, turbativa d'asta e corruzione.

I carabinieri del Ros hanno notificato a tutti l'invito a comparire davanti al gip per l'interrogatorio preventivo. Solo dopo l'interrogatorio il gip deciderà se accogliere o meno la richiesta di domiciliari avanzata per Cuffaro e per gli altri e se chiedere al Parlamento l'autorizzazione a procedere per Romano. Cuffaro e Romano saranno sentiti dal gip il 14 novembre

C'è anche Carmelo Pace, capogruppo della Dc all'Assemblea regionale siciliana, tra i destinatari della richiesta di misura cautelare della Procura di Palermo nell'ambito di un'indagine dei carabinieri del Ros che ipotizza i reati di associazione per delinquere, corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, corruzione per l'esercizio della funzione, turbata libertà degli incanti.

"Stamani mi hanno notificato un avviso di garanzia e hanno effettuato perquisizioni nella mia abitazione e in ufficio. Ho fornito ai carabinieri la massima collaborazione e sono sereno, rispetto ai fatti che mi sono stati contestati, per alcuni dei quali non conosco né le vicende né le persone. Sono fiducioso nel lavoro degli organi inquirenti e pronto a chiarire la mia posizione". Lo dichiara Totò Cuffaro segretario nazionale della Dc, sull'inchiesta della Procura di Palermo.

"Apprendo dalla stampa di una richiesta della procura di Palermo che mi riguarderebbe: non ne so nulla e non ho ricevuto alcuna comunicazione. In ogni caso sono assolutamente tranquillo e a disposizione, pronto a chiarire eventuali dubbi dei magistrati, dei quali ho la massima stima e considerazione". Lo afferma il coordinatore politico di Noi Moderati Saverio Romano per cui la Procura di Palermo ha chiesto l'arresto, assieme Salvatore Cuffaro, nell'ambito di un'inchiesta su presunti appalti truccati.

"Buongiorno a tutti, il danno è fatto. Non so a cosa porterà questa inchiesta. Un'inchiesta che vede 18 indagati, per la quale hanno chiesto gli arresti domiciliari per il sottoscritto. Però il danno è fatto perché non ho ancora ricevuto assolutamente nessuna notizia, nessun avviso. Anzi, sono venuto qua alla caserma di San Lorenzo dai carabinieri per chiedere la notifica di atti, e non so assolutamente nulla". Così il coordinatore politico di Noi Moderati, Saverio Romano, in un video torna a parlare dell'inchiesta della Procura di Palermo che ha chiesto il suo arresto. "Mi sembra una cosa abnorme - aggiunge - sono lontano da queste pratiche. Non so assolutamente come avrei potuto inserirmi dentro un meccanismo di turbativa, di appalti truccati. Io ribadirò la mia fiducia nella magistratura al gip nel momento in cui dovrò essere ascoltato. Mi chiamano tutti i giornalisti per commentare una cosa che io non conosco, ma loro sì. Vedremo gli sviluppi".

I 18 indagati per appalti truccati per cui la Procura di Palermo ha chiesto gli arresti domiciliari sono: Antonio Abbonato, Ferdinando Aiello, Paolo Bordonaro, Alessandro Mario Caltagirone, l'ex manager dell'azienda ospedaliera Villa Sofia Roberto Colletti, l'ex governatore siciliano Totò Cuffaro, Maroco Dammone, Giuseppa Di Mauro, Vito Fazzino, Antonio Iacono, Mauro Marchese, Sergio Mazzola, Carmelo Pace, capogruppo all'Assemblea regionale Siciliana della Democrazia Cristiana, l'ex braccio destro di Cuffaro Vito Raso, il deputato di Noi Moderati ed ex ministro dell'Agricoltura Saverio Romano, Paolo Emilio Russo, Giovanni Giuseppe Tomasino e Alessandro Vetro.