Una Geko strepitosa espugna il PalaLuiss costringendo la capolista romana alla prima sconfitta interna della stagione. Due punti di cuore e attributi quelli conquistati da Cantone e compagni, che sono stati bravissimi a risalire la china dopo il -16 del 23’ con una clamorosa rimonta. Ancora un infortunio per Marco Mennella, sarà valutato nei prossimi giorni.
LA PARTITA – Quintetto base per coach Gandini, c’è la strana coppia Murri-Barbon ad occuparsi della regia Luiss con D’Argenzio che parte dalla panca e Pasqualin fuori dai 12. Il primo canestro della gara di è Jovovic, gli risponde Quarisa su assist di Maggio ma arriva anche un infortunio al piede per Mennella che lascia il campo dopo appena 53”. La Geko reagisce d’orgoglio, Sgobba spariglia dall’arco e dopo 3’ è Scali a fissare il 4-10. Sant’Antimo è determinata, difende duro, tocca anche il +7 e sono gli errori dalla lunetta (3/10 nei primi 5’) ad impedirle di scappar via. Al 7’ è ancora Scali a firmare il +6 (10-16) dalla lunga distanza ma Murri tiene vivi i padroni di casa che ripassano al 9’ (17-16) con Jovovic e chiudono avanti (21-18) un primo parziale segnato dai fischi arbitrali (20 falli rilevati, 10 per parte). Quando si riparte è Sreten Coralic, lanciato nella mischia nel finale del primo quarto, a fissare la nuova parità a 21, poi un gioco da 3 punti di Maggio riporta avanti gli ospiti che al 14’ sono ancora a +2 (27-29) grazie ad un missile lanciato da Scali da oltre 8 metri. L’ala toscana però porta a casa anche un tecnico, dopo meno di un minuto ne arriva un altro, per proteste, a Gandini, e così la Luiss la ribalta nuovamente toccando prima il +5 coi liberi di Fallucca e Jovovic, e poi il +7 (36-29) con quelli di Allodi. E’ un momento importantissimo del match, Quarisa mette due punti di ossigeno puro ma la capolista ha ritrovato il suo ritmo e al 18’ vola a +9 (43-34) con una tripla di Legnini. Time out per la Geko, ma quando si rientra Cantone sbaglia da fuori, Scali commette il suo terzo fallo personale, e Legnini con altri 4 punti di fila può chiudere il primo tempo sul +14 Luiss.
Un 1/2 dalla lunetta (8/19 il parziale) di Maggio apre la ripresa, poi l’estroso playmaker puteolano aggiunge anche una tripla (47-38 al 21’) ma Murri risponde al fuoco, lo segue Fallucca e così i romani al 23’ sono di nuovo in pieno controllo sul +16 (56-40). Ancora una sospensione per coach Gandini, se ne esce con 6 punti della coppia Maggio-Cantone, ma D’Argenzio non sbaglia la risposta e al 25’ è 59-48. Sant’Antimo però c’è, Quarisa si fa sentire sotto i tabelloni e al 27’ è Sgobba a centrare due triple in rapida successione che valgono il -3 (61-58) e riaprono totalmente la partita. E’ Paccariè stavolta a chiedere time out, la reazione instantanea dei primi della classe vale il 65-58 del 28’ ma gli ospiti restano in scia con 4 punti di Gloria e poi a 30” dalla sirena tornano a -2 con due personali di Sgobba (66-64) archiviando un 3’ quarto da 30 punti realizzati. Alla ripresa del gioco, Maggio realizza dalla linea il -1 (tecnico alla panchina romana), poi è Sgobba a firmare il controsorpasso (66-67) del 31’ dopo 17 minuti di inseguimento. E’ lunga e difficile ma la Geko ci crede, Montanari infila dall’angolo una tripla incredibile per il +4 del 33’ e 30” dopo realizza in società con Quarisa il 66-72. Fabio è caldo, ruba ancora un possesso prezioso, viene contrastato fallosamente ma stavolta il fischio non arriva, arrivano le proteste e l’espulsione che lo esclude dalla gara e consente a Roma di tornare in partita. Al 36’ è 70-72 e il punteggio resta questo fino a 2’13 dalla fine, quando capitan Cantone inventa il canestro del nuovo +4 esterno e subito dopo ci aggiunge due liberi per il 70-76 (1’51). E’ ancora tutta da giocare, D’Argenzio inventa dal nulla 5 punti consecutivi e riporta a contatto i capitolini quando si entra nell’ultimo minuto, poi a 26” Legnini manda in lunetta Maggio che fa 2/2 per il 75-78. Sul ribaltamento sbaglia Fallucca e Scali torna sulla linea della carità per due liberi pesantissimi (10”): li sbaglia entrambi ma a rimbalzo svetta Quarisa su cui c’è fallo instantaneo. Ancora due liberi, ancora due errori e sulla ripartenza Luiss c’è il fallo su D’Argenzio che per gli arbitri è antisportivo. In lunetta però ci va Barbon e fa 1/2 (76-78), mancano 4” e una rimessa per Roma che però non riesce nemmeno a tirare, è vittoria Geko, è un’impresa clamorosa da festeggiare con i tifosi accorsi nella capitale per il big match.
IL DOPOGARA DI COACH GANDINI – “Una vittoria importante contro la prima della classe e su un campo che fino ad oggi era imbattutto. Siamo stati bravi a rientrare nel piano partita dopo che a metà secondo quarto eravamo usciti un po' di testa e questo è un segnale importante, quando riusciamo a stare nei binari della nostra pallacanestro siamo un’altra squadra. Bravissimi tutti, e un grazie ai tifosi che ci hanno seguiti qui, nei momenti di difficoltà vederli e sentirli ci ha sicuramente aiutato tanto. Li aspettiamo domenica per il match con Cassino”.
LUISS ROMA 76
GEKO SANT’ANTIMO 78
(21-18, 47-34; 66-64)
LUISS: Murri 15, Barbon 6, Fallucca 6, Jovovic 11, Perotti 2; D’Argenzio 10, Di Buonaventura 3, Legnini 13, Allodi 8, Zini 2. N.e.: Invernizzi e Tolino. All.: Paccariè.
GEKO: Maggio 14, Mennella, Scali 14, Sgobba 19, Quarisa 10; Cantone 8, Montanari 6, Cannavina, Gloria 4, Coralic 3. N.e.: Sabatino. All.: Gandini.
ARBITRI: Di Franco di Bergamo e Nonna di Saronno.
NOTE – Tiri liberi: Luiss 22/28, Geko 18/36. Nessuno uscito per 5 falli. Espulso Montanari.
di Napoli Magazine
22/04/2023 - 21:07
Una Geko strepitosa espugna il PalaLuiss costringendo la capolista romana alla prima sconfitta interna della stagione. Due punti di cuore e attributi quelli conquistati da Cantone e compagni, che sono stati bravissimi a risalire la china dopo il -16 del 23’ con una clamorosa rimonta. Ancora un infortunio per Marco Mennella, sarà valutato nei prossimi giorni.
LA PARTITA – Quintetto base per coach Gandini, c’è la strana coppia Murri-Barbon ad occuparsi della regia Luiss con D’Argenzio che parte dalla panca e Pasqualin fuori dai 12. Il primo canestro della gara di è Jovovic, gli risponde Quarisa su assist di Maggio ma arriva anche un infortunio al piede per Mennella che lascia il campo dopo appena 53”. La Geko reagisce d’orgoglio, Sgobba spariglia dall’arco e dopo 3’ è Scali a fissare il 4-10. Sant’Antimo è determinata, difende duro, tocca anche il +7 e sono gli errori dalla lunetta (3/10 nei primi 5’) ad impedirle di scappar via. Al 7’ è ancora Scali a firmare il +6 (10-16) dalla lunga distanza ma Murri tiene vivi i padroni di casa che ripassano al 9’ (17-16) con Jovovic e chiudono avanti (21-18) un primo parziale segnato dai fischi arbitrali (20 falli rilevati, 10 per parte). Quando si riparte è Sreten Coralic, lanciato nella mischia nel finale del primo quarto, a fissare la nuova parità a 21, poi un gioco da 3 punti di Maggio riporta avanti gli ospiti che al 14’ sono ancora a +2 (27-29) grazie ad un missile lanciato da Scali da oltre 8 metri. L’ala toscana però porta a casa anche un tecnico, dopo meno di un minuto ne arriva un altro, per proteste, a Gandini, e così la Luiss la ribalta nuovamente toccando prima il +5 coi liberi di Fallucca e Jovovic, e poi il +7 (36-29) con quelli di Allodi. E’ un momento importantissimo del match, Quarisa mette due punti di ossigeno puro ma la capolista ha ritrovato il suo ritmo e al 18’ vola a +9 (43-34) con una tripla di Legnini. Time out per la Geko, ma quando si rientra Cantone sbaglia da fuori, Scali commette il suo terzo fallo personale, e Legnini con altri 4 punti di fila può chiudere il primo tempo sul +14 Luiss.
Un 1/2 dalla lunetta (8/19 il parziale) di Maggio apre la ripresa, poi l’estroso playmaker puteolano aggiunge anche una tripla (47-38 al 21’) ma Murri risponde al fuoco, lo segue Fallucca e così i romani al 23’ sono di nuovo in pieno controllo sul +16 (56-40). Ancora una sospensione per coach Gandini, se ne esce con 6 punti della coppia Maggio-Cantone, ma D’Argenzio non sbaglia la risposta e al 25’ è 59-48. Sant’Antimo però c’è, Quarisa si fa sentire sotto i tabelloni e al 27’ è Sgobba a centrare due triple in rapida successione che valgono il -3 (61-58) e riaprono totalmente la partita. E’ Paccariè stavolta a chiedere time out, la reazione instantanea dei primi della classe vale il 65-58 del 28’ ma gli ospiti restano in scia con 4 punti di Gloria e poi a 30” dalla sirena tornano a -2 con due personali di Sgobba (66-64) archiviando un 3’ quarto da 30 punti realizzati. Alla ripresa del gioco, Maggio realizza dalla linea il -1 (tecnico alla panchina romana), poi è Sgobba a firmare il controsorpasso (66-67) del 31’ dopo 17 minuti di inseguimento. E’ lunga e difficile ma la Geko ci crede, Montanari infila dall’angolo una tripla incredibile per il +4 del 33’ e 30” dopo realizza in società con Quarisa il 66-72. Fabio è caldo, ruba ancora un possesso prezioso, viene contrastato fallosamente ma stavolta il fischio non arriva, arrivano le proteste e l’espulsione che lo esclude dalla gara e consente a Roma di tornare in partita. Al 36’ è 70-72 e il punteggio resta questo fino a 2’13 dalla fine, quando capitan Cantone inventa il canestro del nuovo +4 esterno e subito dopo ci aggiunge due liberi per il 70-76 (1’51). E’ ancora tutta da giocare, D’Argenzio inventa dal nulla 5 punti consecutivi e riporta a contatto i capitolini quando si entra nell’ultimo minuto, poi a 26” Legnini manda in lunetta Maggio che fa 2/2 per il 75-78. Sul ribaltamento sbaglia Fallucca e Scali torna sulla linea della carità per due liberi pesantissimi (10”): li sbaglia entrambi ma a rimbalzo svetta Quarisa su cui c’è fallo instantaneo. Ancora due liberi, ancora due errori e sulla ripartenza Luiss c’è il fallo su D’Argenzio che per gli arbitri è antisportivo. In lunetta però ci va Barbon e fa 1/2 (76-78), mancano 4” e una rimessa per Roma che però non riesce nemmeno a tirare, è vittoria Geko, è un’impresa clamorosa da festeggiare con i tifosi accorsi nella capitale per il big match.
IL DOPOGARA DI COACH GANDINI – “Una vittoria importante contro la prima della classe e su un campo che fino ad oggi era imbattutto. Siamo stati bravi a rientrare nel piano partita dopo che a metà secondo quarto eravamo usciti un po' di testa e questo è un segnale importante, quando riusciamo a stare nei binari della nostra pallacanestro siamo un’altra squadra. Bravissimi tutti, e un grazie ai tifosi che ci hanno seguiti qui, nei momenti di difficoltà vederli e sentirli ci ha sicuramente aiutato tanto. Li aspettiamo domenica per il match con Cassino”.
LUISS ROMA 76
GEKO SANT’ANTIMO 78
(21-18, 47-34; 66-64)
LUISS: Murri 15, Barbon 6, Fallucca 6, Jovovic 11, Perotti 2; D’Argenzio 10, Di Buonaventura 3, Legnini 13, Allodi 8, Zini 2. N.e.: Invernizzi e Tolino. All.: Paccariè.
GEKO: Maggio 14, Mennella, Scali 14, Sgobba 19, Quarisa 10; Cantone 8, Montanari 6, Cannavina, Gloria 4, Coralic 3. N.e.: Sabatino. All.: Gandini.
ARBITRI: Di Franco di Bergamo e Nonna di Saronno.
NOTE – Tiri liberi: Luiss 22/28, Geko 18/36. Nessuno uscito per 5 falli. Espulso Montanari.