Calcio
AIA - Rocchi: "Inter-Roma? Il fallo di Ndicka su Bisseck era da rigore"
26.05.2025 22:39 di Redazione

Ultima puntata stagionale di Open VAR, con il designatore Gianluca Rocchi che è tornato a parlare del contatto fra Ndicka e Bisseck avvenuto domenica 27 aprile in Inter-Roma, gara della 34ª giornata di Serie A: "Un errore non aver spiegato prima. Il non rigore una scelta molto al limite a livello di VAR, mentre si tratta di un rigore da assegnare in campo e piuttosto evidente. A livello di VAR avevamo qualche dubbio, ma per noi è sia da rigore che da intervento VAR“.

Ripercorrendo il dialogo a distanza tra l’arbitro Fabbri (“Non lo tira mai giù, sono solo le braccia intorno al corpo”) e il VAR Di Bello (“Le braccia si staccano quando va giù Bisseck”), Rocchi spiega l’errore: "In campo la valutazione che danno è quella di non dare rigore, ma in campo quando una cosa la vedi e la valuti male, rimane un errore. Al monitor Di Bello sbaglia su una cosa, sul fatto di non concentrarsi su come inizia la trattenuta. L'atteggiamento di Ndicka è di uno che si disinteressa completamente del pallone. Per me quello è già punibile. La decisione finale viene un po' influenzata dalla poca sostanza della trattenuta, ma è sicuramente un rigore da concedere. Agli arbitri ho detto che nelle fase finale del campionato sarebbe stato meglio un "on field review" in più rispetto ad uno in meno. Il rischio è quello di lasciarti dentro un dubbio che poi si concretizza in un errore. Questo è l'ulteriore passo in avanti da fare".

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AIA - Rocchi: "Inter-Roma? Il fallo di Ndicka su Bisseck era da rigore"

di Napoli Magazine

26/05/2025 - 22:39

Ultima puntata stagionale di Open VAR, con il designatore Gianluca Rocchi che è tornato a parlare del contatto fra Ndicka e Bisseck avvenuto domenica 27 aprile in Inter-Roma, gara della 34ª giornata di Serie A: "Un errore non aver spiegato prima. Il non rigore una scelta molto al limite a livello di VAR, mentre si tratta di un rigore da assegnare in campo e piuttosto evidente. A livello di VAR avevamo qualche dubbio, ma per noi è sia da rigore che da intervento VAR“.

Ripercorrendo il dialogo a distanza tra l’arbitro Fabbri (“Non lo tira mai giù, sono solo le braccia intorno al corpo”) e il VAR Di Bello (“Le braccia si staccano quando va giù Bisseck”), Rocchi spiega l’errore: "In campo la valutazione che danno è quella di non dare rigore, ma in campo quando una cosa la vedi e la valuti male, rimane un errore. Al monitor Di Bello sbaglia su una cosa, sul fatto di non concentrarsi su come inizia la trattenuta. L'atteggiamento di Ndicka è di uno che si disinteressa completamente del pallone. Per me quello è già punibile. La decisione finale viene un po' influenzata dalla poca sostanza della trattenuta, ma è sicuramente un rigore da concedere. Agli arbitri ho detto che nelle fase finale del campionato sarebbe stato meglio un "on field review" in più rispetto ad uno in meno. Il rischio è quello di lasciarti dentro un dubbio che poi si concretizza in un errore. Questo è l'ulteriore passo in avanti da fare".