In collegamento Skype con Tutti in Ritiro su Canale 21 ha parlato Peppe Iannicelli: “Come diceva Luciano De Crescenzo, la vita la si può considerare vissuta o in lunghezza o in altezza. Maradona ha vissuto in altezza, ha raggiunto le vette più alte. Ha vinto la Coppa del Mondo e ha così realizzato il sogno della sua vita. Era un uomo che aveva sofferto tanto, ma nei suoi occhi vedevo una persona che sembrava aver trovato il suo equilibrio. Non mi piace che venga inaugurato lo stadio “Diego Armando Maradona” senza la presenza del Napoli: credo sia d’obbligo fare un passo indietro e riprogrammare l’evento per onorare il giocatore più forte di tutti i tempi”. Obiettivi stagionali? Secondo Iannicelli la chiave è una sola: “Per puntare alla Champions la cosa migliore è ambire allo Scudetto. Sarà un campionato molto equilibrato e senza un vero padrone, con 6-7 squadre che si giocheranno le posizioni che contano. Adesso però la priorità è risolvere la questione Insigne. Non escludo che possa rimanere a Napoli fino al termine del contratto per poi andare via a parametro zero come ha fatto Donnarumma quest’anno con il Milan”. Per chi si incatenerebbe Iannicelli? “Onestamente per nessun giocatore, ma solo per il ritorno del pubblico negli stadi. Ciascuno di noi deve fare la propria parte affinché si possa tornare a godersi una partita tutti insieme sugli spalti. L’unico modo per farlo è vaccinarsi, mantenere la distanza di sicurezza e indossare correttamente la mascherina. E poi ci tengo a ribadire: facciamo un passo indietro, riprogrammiamo la serata di inaugurazione dello stadio. Vorrei concludere dicendo che ho ricevuto centinaia di messaggi di tifosi che ringraziano Canale 21 per la possibilità che sta dando a tutti i campani di seguire in diretta l’amichevole di sabato contro la Pro Vercelli”.
di Napoli Magazine
23/07/2024 - 14:05
In collegamento Skype con Tutti in Ritiro su Canale 21 ha parlato Peppe Iannicelli: “Come diceva Luciano De Crescenzo, la vita la si può considerare vissuta o in lunghezza o in altezza. Maradona ha vissuto in altezza, ha raggiunto le vette più alte. Ha vinto la Coppa del Mondo e ha così realizzato il sogno della sua vita. Era un uomo che aveva sofferto tanto, ma nei suoi occhi vedevo una persona che sembrava aver trovato il suo equilibrio. Non mi piace che venga inaugurato lo stadio “Diego Armando Maradona” senza la presenza del Napoli: credo sia d’obbligo fare un passo indietro e riprogrammare l’evento per onorare il giocatore più forte di tutti i tempi”. Obiettivi stagionali? Secondo Iannicelli la chiave è una sola: “Per puntare alla Champions la cosa migliore è ambire allo Scudetto. Sarà un campionato molto equilibrato e senza un vero padrone, con 6-7 squadre che si giocheranno le posizioni che contano. Adesso però la priorità è risolvere la questione Insigne. Non escludo che possa rimanere a Napoli fino al termine del contratto per poi andare via a parametro zero come ha fatto Donnarumma quest’anno con il Milan”. Per chi si incatenerebbe Iannicelli? “Onestamente per nessun giocatore, ma solo per il ritorno del pubblico negli stadi. Ciascuno di noi deve fare la propria parte affinché si possa tornare a godersi una partita tutti insieme sugli spalti. L’unico modo per farlo è vaccinarsi, mantenere la distanza di sicurezza e indossare correttamente la mascherina. E poi ci tengo a ribadire: facciamo un passo indietro, riprogrammiamo la serata di inaugurazione dello stadio. Vorrei concludere dicendo che ho ricevuto centinaia di messaggi di tifosi che ringraziano Canale 21 per la possibilità che sta dando a tutti i campani di seguire in diretta l’amichevole di sabato contro la Pro Vercelli”.