Florent Ghisolfi, d.s. della Roma, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima del match contro il Cagliari: "Siamo delusi dopo l'eliminazione dall'Europa League, ma vivi. Voglio la testa alta, staff e squadra meritavano molto di più. Il calcio, però, è così. Oggi abbiamo un’occasione per voltare pagina, contro una squadra che ha il coltello tra i denti: servirà una grande partita, abbiamo tanta fame, intensità e la freschezza giusta per fare tante cose. Anche la proprietà è delusa, abbiamo ricevuto il loro sostegno forte, come sempre. Noi vinciamo e perdiamo insieme. Stanno già lavorando per il futuro, abbiamo il 2027 come un anno importante e poi la questione stadio nel 2028. Sa che ci aspettiamo di più da lui, ma anche che crediamo in lui. La sua stagione è buona, ma vogliamo di più. Oggi ha l’occasione per fare una grande partita. Siamo la Roma: possiamo giocare male, ma diamo tutto per la maglia. Queste partite finali non incidono sulla scelta dell’allenatore. Se aspettano di vedere che coppe giocheremo, non è quello giusto. Vogliamo un tecnico che abbia grande orgoglio di guidare questo club".
di Napoli Magazine
16/03/2025 - 16:25
Florent Ghisolfi, d.s. della Roma, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima del match contro il Cagliari: "Siamo delusi dopo l'eliminazione dall'Europa League, ma vivi. Voglio la testa alta, staff e squadra meritavano molto di più. Il calcio, però, è così. Oggi abbiamo un’occasione per voltare pagina, contro una squadra che ha il coltello tra i denti: servirà una grande partita, abbiamo tanta fame, intensità e la freschezza giusta per fare tante cose. Anche la proprietà è delusa, abbiamo ricevuto il loro sostegno forte, come sempre. Noi vinciamo e perdiamo insieme. Stanno già lavorando per il futuro, abbiamo il 2027 come un anno importante e poi la questione stadio nel 2028. Sa che ci aspettiamo di più da lui, ma anche che crediamo in lui. La sua stagione è buona, ma vogliamo di più. Oggi ha l’occasione per fare una grande partita. Siamo la Roma: possiamo giocare male, ma diamo tutto per la maglia. Queste partite finali non incidono sulla scelta dell’allenatore. Se aspettano di vedere che coppe giocheremo, non è quello giusto. Vogliamo un tecnico che abbia grande orgoglio di guidare questo club".