Gianluca Mancini, difensore e capitano della Roma, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Cagliari: "L'esultanza con Dovbyk? Fa parte del gioco, i tifosi a volte sono un po' amareggiati e ci sta perché la vivono con tanta passione, ma noi dobbiamo mantenere l'equilibrio. Ha sbagliato il gol, ma poco dopo ha realizzato l'1-0. Volevo incitare lo stadio per aiutarlo a segnare ed è andata bene. L'eliminazione in Europa League? Bilbao è una ferita che rimarrà dentro, c'è la sensazione di non essersela giocata alla pari. Oggi era importantissimo vincere, anche con la sosta alle porte. Ci aspettano nove finali. Quarto posto? Dobbiamo guardare a noi stessi, non agli altri: ogni domenica c'è una partita difficile".
di Napoli Magazine
16/03/2025 - 19:10
Gianluca Mancini, difensore e capitano della Roma, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Cagliari: "L'esultanza con Dovbyk? Fa parte del gioco, i tifosi a volte sono un po' amareggiati e ci sta perché la vivono con tanta passione, ma noi dobbiamo mantenere l'equilibrio. Ha sbagliato il gol, ma poco dopo ha realizzato l'1-0. Volevo incitare lo stadio per aiutarlo a segnare ed è andata bene. L'eliminazione in Europa League? Bilbao è una ferita che rimarrà dentro, c'è la sensazione di non essersela giocata alla pari. Oggi era importantissimo vincere, anche con la sosta alle porte. Ci aspettano nove finali. Quarto posto? Dobbiamo guardare a noi stessi, non agli altri: ogni domenica c'è una partita difficile".