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IL COMMENTO - Bersani: "Cosa deve temere il Napoli contro la Roma? Il fattore Olimpico"
31.01.2025 16:12 di Redazione

Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto direttamente Dario Bersani, giornalista dell’emittente romana Retesport: “La Roma ha ripreso a marciare a un ritmo interessante, nelle ultime cinque è la terza squadra della Serie A, ma con quel ritardo accumulato in campionato non è che chissà quale orizzonte si può schiudere per i giallorossi. La situazione è decisamente migliorata rispetto allo sfacelo dei mesi passati, mesi incommentabili almeno per quanto riguarda l’era-Juric”.

Sulla crescita con Ranieri: “Ranieri è un signore del calcio e un grande allenatore dal punto di vista mentale, uno di quelli che preferisce più gestire che allenare. Ranieri ha messo Hummels, ha dato centralità a Paredes, ha provato a riportare un po’ di serenità. Ha cominciato con tre partite complicate, ossia con Napoli, Tottenham e Atalanta. Da quel momento in poi è cominciata una risalita graduale. Il cammino però è ancora lungo perché la Roma è una squadra pensata male e costruita peggio”.

Cosa deve temere il Napoli? “Il fattore Olimpico, perché in campionato qualcosa è cambiato. La chiave per risalire la china per la Roma sarà il pubblico amico. Il rendimento è cresciuto, ma è dura salire nelle posizioni di vertice. All’Olimpico il rendimento è migliore, ha vinto contro Genoa, Parma, regolate senza troppe difficoltà. Ovviamente il Napoli è un ostacolo triplo”.

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IL COMMENTO - Bersani: "Cosa deve temere il Napoli contro la Roma? Il fattore Olimpico"

di Napoli Magazine

31/01/2025 - 16:12

Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto direttamente Dario Bersani, giornalista dell’emittente romana Retesport: “La Roma ha ripreso a marciare a un ritmo interessante, nelle ultime cinque è la terza squadra della Serie A, ma con quel ritardo accumulato in campionato non è che chissà quale orizzonte si può schiudere per i giallorossi. La situazione è decisamente migliorata rispetto allo sfacelo dei mesi passati, mesi incommentabili almeno per quanto riguarda l’era-Juric”.

Sulla crescita con Ranieri: “Ranieri è un signore del calcio e un grande allenatore dal punto di vista mentale, uno di quelli che preferisce più gestire che allenare. Ranieri ha messo Hummels, ha dato centralità a Paredes, ha provato a riportare un po’ di serenità. Ha cominciato con tre partite complicate, ossia con Napoli, Tottenham e Atalanta. Da quel momento in poi è cominciata una risalita graduale. Il cammino però è ancora lungo perché la Roma è una squadra pensata male e costruita peggio”.

Cosa deve temere il Napoli? “Il fattore Olimpico, perché in campionato qualcosa è cambiato. La chiave per risalire la china per la Roma sarà il pubblico amico. Il rendimento è cresciuto, ma è dura salire nelle posizioni di vertice. All’Olimpico il rendimento è migliore, ha vinto contro Genoa, Parma, regolate senza troppe difficoltà. Ovviamente il Napoli è un ostacolo triplo”.