Calcio
IL COMMENTO - Ranieri: "Scambierei volentieri il titolo vinto con il Leicester con uno Scudetto con la Roma
08.06.2024 16:15 di Redazione

Claudio Ranieri, ormai ex allenatore del Cagliari, ma anche di Inter, Roma e Leicester tra le altre, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, parlando della svolta nel corso dell'ultima stagione in Sardegna: "Se è arrivata quando ho minacciato l'addio? Avevo dei giocatori magnifici, non li ho mai rimproverati in allenamento perché andavano a tremila all’ora. Poi in partita si perdevano, forse pensando che bastasse la mia sola carriera per salvarci. Così dopo la Lazio ho detto: 'Vado via, serve una scossa'. Solitamente quando dici queste cose in spogliatoio tutti stanno zitti, invece sono venuti a convincermi che mi sbagliavo. Pavoletti ha parlato a nome di tutti: 'Lei non va da nessuna parte', mi ha detto. È stata la svolta. Non aver vinto lo scudetto con la mia Roma. Oggi posso dirlo: l’avrei volentieri scambiato con il titolo del Leicester. Quando sono arrivato la squadra si era salvata nell’ultimo mese la stagione precedente. Io ho solo cambiato modulo, passando al 4-4-2, ho cambiato i terzini, ho messo Kanté che era un motorino inesauribile perché pressava, lottava, s’inseriva, difendeva e a un certo punto pensavo potesse sia fare un cross sia andare a colpire la palla di testa nella stessa azione... Cose semplici".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL COMMENTO - Ranieri: "Scambierei volentieri il titolo vinto con il Leicester con uno Scudetto con la Roma

di Napoli Magazine

08/06/2024 - 16:15

Claudio Ranieri, ormai ex allenatore del Cagliari, ma anche di Inter, Roma e Leicester tra le altre, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, parlando della svolta nel corso dell'ultima stagione in Sardegna: "Se è arrivata quando ho minacciato l'addio? Avevo dei giocatori magnifici, non li ho mai rimproverati in allenamento perché andavano a tremila all’ora. Poi in partita si perdevano, forse pensando che bastasse la mia sola carriera per salvarci. Così dopo la Lazio ho detto: 'Vado via, serve una scossa'. Solitamente quando dici queste cose in spogliatoio tutti stanno zitti, invece sono venuti a convincermi che mi sbagliavo. Pavoletti ha parlato a nome di tutti: 'Lei non va da nessuna parte', mi ha detto. È stata la svolta. Non aver vinto lo scudetto con la mia Roma. Oggi posso dirlo: l’avrei volentieri scambiato con il titolo del Leicester. Quando sono arrivato la squadra si era salvata nell’ultimo mese la stagione precedente. Io ho solo cambiato modulo, passando al 4-4-2, ho cambiato i terzini, ho messo Kanté che era un motorino inesauribile perché pressava, lottava, s’inseriva, difendeva e a un certo punto pensavo potesse sia fare un cross sia andare a colpire la palla di testa nella stessa azione... Cose semplici".