Calcio
L'ANALISI - Semplici: "Italiano? Bravo a cambiare, i risultati gli hanno dato ragione"
26.09.2022 15:46 di Redazione

Leonardo Semplici, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere Fiorentino parlando della Fiorentina: "A inizio stagione avevo già detto che confermarsi era un traguardo importante, so per esperienza che migliorare è difficile, però la Fiorentina ha la qualità per riuscirci. Passare da una salvezza al ritorno in Europa significa aver fatto una grande stagione, bissarla non sarà scontato. In più è una stagione diversa dalle altre, per gli impegni europei, e con le gare ravvicinate la squadra ha un po’ pagato, ma nonostante noi fiorentini si chieda sempre il meglio vedo una buona squadra, che dirà la sua. Anche attraverso il gioco come ha fatto in passato. Italiano? Se impiega un certo modulo e chiede un determinato atteggiamento in campo è perché ha sempre funzionato. A certi livelli è ovvio che gli avversari ti conoscano, ma questo fa parte della crescita di ogni allenatore. Con il Verona ha saputo cambiare e ha avuto ragione avanzando Barak dietro a Kouame. I risultati che ha raggiunto dicono che fa bene ad andare avanti sulla propria strada".

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L'ANALISI - Semplici: "Italiano? Bravo a cambiare, i risultati gli hanno dato ragione"

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 15:46

Leonardo Semplici, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere Fiorentino parlando della Fiorentina: "A inizio stagione avevo già detto che confermarsi era un traguardo importante, so per esperienza che migliorare è difficile, però la Fiorentina ha la qualità per riuscirci. Passare da una salvezza al ritorno in Europa significa aver fatto una grande stagione, bissarla non sarà scontato. In più è una stagione diversa dalle altre, per gli impegni europei, e con le gare ravvicinate la squadra ha un po’ pagato, ma nonostante noi fiorentini si chieda sempre il meglio vedo una buona squadra, che dirà la sua. Anche attraverso il gioco come ha fatto in passato. Italiano? Se impiega un certo modulo e chiede un determinato atteggiamento in campo è perché ha sempre funzionato. A certi livelli è ovvio che gli avversari ti conoscano, ma questo fa parte della crescita di ogni allenatore. Con il Verona ha saputo cambiare e ha avuto ragione avanzando Barak dietro a Kouame. I risultati che ha raggiunto dicono che fa bene ad andare avanti sulla propria strada".