Calcio
L'EX - Turrini: "Napoli, contro il Verona è mancata personalità, Insigne? Emblema della città"
23.07.2021 17:43 di Redazione

A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Francesco Turrini, ex centrocampista del Napoli: "Non è facile capire che prospettive ci sono per questo Napoli, anche se la speranza è quella che il Napoli possa terminare il campionato meglio dello scorso anno, centrando la qualificazione in Champions League. Avendo preso Spalletti come allenatore, la scelta è stata chiara, il presidente ha voluto un allenatore vincente e con grande esperienza nella gestione dello spogliatoio. Poi, vedremo alla fine della campagna acquisti come stanno le cose: se dovesse rimanere così potrebbe essere deficitario in alcune zone di campo. La personalità è un punto dolente, in una partita determinante come quella col Verona, il Napoli ha peccato di grandissima personalità. Ed è per questo il motivo per cui il presidente dovrebbe intervenire proprio sul mercato andando a prendere giocatori che hanno l'abitudine a giocare partite importanti anche a livello internazionale. Insigne? Non pensavo si arrivasse a questo punto, rappresenta l'emblema della città che arriva a dimostrare il suo valore nella sua squadra. Conosco Gaetano perché l'ho incontrato con la primavera ed è un giocatore molto interessante. Se diciamo che bisogna credere nel settore giovanile,poi quando ne hai uno o due bravi in casa, bisogna che vengano valorizzati".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'EX - Turrini: "Napoli, contro il Verona è mancata personalità, Insigne? Emblema della città"

di Napoli Magazine

23/07/2024 - 17:43

A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Francesco Turrini, ex centrocampista del Napoli: "Non è facile capire che prospettive ci sono per questo Napoli, anche se la speranza è quella che il Napoli possa terminare il campionato meglio dello scorso anno, centrando la qualificazione in Champions League. Avendo preso Spalletti come allenatore, la scelta è stata chiara, il presidente ha voluto un allenatore vincente e con grande esperienza nella gestione dello spogliatoio. Poi, vedremo alla fine della campagna acquisti come stanno le cose: se dovesse rimanere così potrebbe essere deficitario in alcune zone di campo. La personalità è un punto dolente, in una partita determinante come quella col Verona, il Napoli ha peccato di grandissima personalità. Ed è per questo il motivo per cui il presidente dovrebbe intervenire proprio sul mercato andando a prendere giocatori che hanno l'abitudine a giocare partite importanti anche a livello internazionale. Insigne? Non pensavo si arrivasse a questo punto, rappresenta l'emblema della città che arriva a dimostrare il suo valore nella sua squadra. Conosco Gaetano perché l'ho incontrato con la primavera ed è un giocatore molto interessante. Se diciamo che bisogna credere nel settore giovanile,poi quando ne hai uno o due bravi in casa, bisogna che vengano valorizzati".