A “1 Football Night”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Per il Napoli, e la sua dimensione europea, sarebbe importante anche qualificarsi alla Conference?
"Sono d'accordo. Il Napoli non può perdere la sua dimensione europea. C'è da domandarsi, però, da dove si riparte? Sicuramente non dalle dichiarazioni di Calzona. Se tiri i remi in barca già da ora, diventa difficile anche puntare alla Conference. Non so da dove si possa ripartire, ma deve essere il tecnico, insieme ad una società di cui conosciamo gli errori, a tracciare la strada. Iervolino ha detto 'i tanti cambi di allenatore sono anche frutto della mia confusionw'. A questo punto credo si possa affermare che il problema non era l'allenatore, ma la costruzione. Ciò detto, il Napoli non può permettersi di tirare i remi in barca, e deve puntare ad una qualificazione europea".

Il pareggio della Roma aumenta i rimpianti per il Napoli?
"Certo... De Rossi, da quando è sulla panchina della Roma, ha commesso diversi errori, ma ha sempre saputo porvi rimedio. C'è sempre stata propositività, voglia di fare. A Lecce, però, i salentini hanno sbagliato tanto. De Rossi ha avuto fortuna, così come spesso è accaduto in stagione. La stessa fortuna che ha un tempo limitato. Quindi, sì, i rimpianti aumentano, ma per questo è importante non arrendersi".

Chi sarà il prossimo allenatore del Napoli?
"Se il presidente ha sondato cinquanta tecnici negli scorsi mesi, non oso immaginare le telefonate di questi giorni... Credo che il sogno di De Laurentiis resti Antonio Conte, che non è così impossibile come alcuni vogliono fare credere. Il tecnico con maggiori possibilità, però, è Italiano, anche se pare sia stato sondato anche da altri club. Al momento nemmeno De Laurentiis sa con precisione chi sarà il prossimo allenatore. Sono ancora molte le piste aperte".