Calcio
ROMA - De Rossi: "Dybala può giocare da falso nueve, dobbiamo fare ancora qualcosa sul mercato"
28.07.2024 11:06 di Redazione

Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta in amichevole contro il Tolosa per 0-1: "Dybala falso nove? È anche figlio del fatto che lui è stato fuori 4-5 giorni e Tammy fuori per qualche giorno. Non volevo fargli giocare a entrambi più di 45' minuti. È una soluzione perché abbiamo in testa l'idea di prendere esterni che possano buttarsi alle loro spalle o che possano dialogare con lui. È un ruolo che può fare a patto che la squadra lo segua. Se ci si aspetta faccia l'attaccante boa o che vada in profondità sbagliamo, se invece ci muoviamo in funzione sua e sul fatto che abbiamo un esterno in più un trequartista in più, dipende da come lui si muove è una cosa interessante, da riprovare. Abraham è un giocatore forte della nostra rosa, un giocatore importante, il mercato dice anche che chi pensavi di tenere poi va via e invece chi pensavi fosse in uscita a volte rimane. Ha fatto stagioni incredibili, è un giocatore importante per noi e potrebbe avere molto mercato. Io l'ho visto negli ultimi 6 mesi e arriva da un infortunio molto grande. So che quello che abbiamo visto non è il vero Tammy e vogliamo puntare sui giocatori forti. Lo stesso vale per Bove. Io valuto, vedo, parlo col direttore e vediamo le opportunità che può darci il mercato e la richiesta dei giocatori, perché spesso vogliono più spazio, scalpitano, lo capisco e devo accettarlo. Mancano posizioni da coprire e dei giocatori, ma la sensazione è che verranno giocatori forti. Non si può avere tutto subito: pure io vorrei dieci giocatori in una botta ma bisogna avere pazienza. È sicuro che la squadra sarà forte a settembre: lo era l'anno scorso e si seguirà quel percorso pianificato di ringiovanimento. Un altro esterno oltre Soulé? Può esserci tutto, ma a volte per parlare di entrate bisogna parlare di uscite, vedere chi entra chi esce, le opportunità che escono fuori durante il mese di luglio, di agosto del mercato e ne approfitti. Le impressioni sai non sono diverse dalle preparazioni che ho fatto da calciatore. Sono quelle le impressioni, si lavora forte, in maniera intensa, non c'è mai la paura di arrivare alla partita con le gambe pesanti perché l'obiettivo è un altro. Siamo qui a casa, stiamo bene. È bello, ma non c'è niente che mi ha colpito è tutto normale. C'è molta affinità col mio staff, aspettiamo di avere qualche risposta in più nei prossimi giorni. Adesso è tutto abbastanza evidente: ho chiesto a un giocatore come stesse al 70' e mi ha risposto che stava come all'inizio, morto e non c'è niente di anormale o sorprendente. Molautadze? Non devo parlare di giocatori di altre squadre. Non so quanto sia corretto entrare nel merito di quella chiamata che è stata positiva col ragazzo, ma non devo parlare di niente che non sia tattico o del contenuto di quella chiamata. Vedo lo stimolo in allenamento. I primi 15'-20' ho visto alcuni recuperi in avanti. I ragazzi sono stanchi, 2 giorni fa gli abbiamo spappolati. Ai miei tempi si facevano le corse la mattina delle partite perché queste partite servono ma non contano, il risultato conta se vinci che calmi la gente. Se li avessimo visti tutti a 2000 per 90' mi sarei preoccupato, perché a ottobre arrivavamo lessi. Adesso è troppo presto per fare un bilancio, magari lo facciamo il 1° settembre, ma anche il 1° settembre scorso se mi avessi chiesto del Bologna ti avrei detto che lo vedevo sotto, poi ci sono squadre come il Napoli che è andato al di sotto. Dobbiamo guardare il nostro percorso, il mio con 17 partite e 34 punti. Non mi dispiace, ma vogliamo migliorarlo e stiamo lavorando con la società per portare ulteriore qualità in questa squadra affinché migliorare queste media non sia troppo difficile. Fare un bilancio adesso sarebbe ingeneroso, ovvio che mancano dei giocatori e ci sono delle posizioni da ricoprire, ma la sensazione è che verranno giocatori forti e che la squadra sarà forte al 1° settembre. Prima arrivano, meglio è però il mercato è così, anche altre squadre non si sono mosse con tantissimi giocatori, però avevano bisogno di cambiare 2-3 cose. Il prossimo anno avremo bisogno di cambiare di meno. È un percorso di 2-3 anni e non si può volere tutto subito. Anche io vorrei avere 10 giocatori in una botta, ma è così e bisogna avere pazienza. Quello che è sicuro è che la squadra sarà forte il primo settembre".

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ROMA - De Rossi: "Dybala può giocare da falso nueve, dobbiamo fare ancora qualcosa sul mercato"

di Napoli Magazine

28/07/2024 - 11:06

Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta in amichevole contro il Tolosa per 0-1: "Dybala falso nove? È anche figlio del fatto che lui è stato fuori 4-5 giorni e Tammy fuori per qualche giorno. Non volevo fargli giocare a entrambi più di 45' minuti. È una soluzione perché abbiamo in testa l'idea di prendere esterni che possano buttarsi alle loro spalle o che possano dialogare con lui. È un ruolo che può fare a patto che la squadra lo segua. Se ci si aspetta faccia l'attaccante boa o che vada in profondità sbagliamo, se invece ci muoviamo in funzione sua e sul fatto che abbiamo un esterno in più un trequartista in più, dipende da come lui si muove è una cosa interessante, da riprovare. Abraham è un giocatore forte della nostra rosa, un giocatore importante, il mercato dice anche che chi pensavi di tenere poi va via e invece chi pensavi fosse in uscita a volte rimane. Ha fatto stagioni incredibili, è un giocatore importante per noi e potrebbe avere molto mercato. Io l'ho visto negli ultimi 6 mesi e arriva da un infortunio molto grande. So che quello che abbiamo visto non è il vero Tammy e vogliamo puntare sui giocatori forti. Lo stesso vale per Bove. Io valuto, vedo, parlo col direttore e vediamo le opportunità che può darci il mercato e la richiesta dei giocatori, perché spesso vogliono più spazio, scalpitano, lo capisco e devo accettarlo. Mancano posizioni da coprire e dei giocatori, ma la sensazione è che verranno giocatori forti. Non si può avere tutto subito: pure io vorrei dieci giocatori in una botta ma bisogna avere pazienza. È sicuro che la squadra sarà forte a settembre: lo era l'anno scorso e si seguirà quel percorso pianificato di ringiovanimento. Un altro esterno oltre Soulé? Può esserci tutto, ma a volte per parlare di entrate bisogna parlare di uscite, vedere chi entra chi esce, le opportunità che escono fuori durante il mese di luglio, di agosto del mercato e ne approfitti. Le impressioni sai non sono diverse dalle preparazioni che ho fatto da calciatore. Sono quelle le impressioni, si lavora forte, in maniera intensa, non c'è mai la paura di arrivare alla partita con le gambe pesanti perché l'obiettivo è un altro. Siamo qui a casa, stiamo bene. È bello, ma non c'è niente che mi ha colpito è tutto normale. C'è molta affinità col mio staff, aspettiamo di avere qualche risposta in più nei prossimi giorni. Adesso è tutto abbastanza evidente: ho chiesto a un giocatore come stesse al 70' e mi ha risposto che stava come all'inizio, morto e non c'è niente di anormale o sorprendente. Molautadze? Non devo parlare di giocatori di altre squadre. Non so quanto sia corretto entrare nel merito di quella chiamata che è stata positiva col ragazzo, ma non devo parlare di niente che non sia tattico o del contenuto di quella chiamata. Vedo lo stimolo in allenamento. I primi 15'-20' ho visto alcuni recuperi in avanti. I ragazzi sono stanchi, 2 giorni fa gli abbiamo spappolati. Ai miei tempi si facevano le corse la mattina delle partite perché queste partite servono ma non contano, il risultato conta se vinci che calmi la gente. Se li avessimo visti tutti a 2000 per 90' mi sarei preoccupato, perché a ottobre arrivavamo lessi. Adesso è troppo presto per fare un bilancio, magari lo facciamo il 1° settembre, ma anche il 1° settembre scorso se mi avessi chiesto del Bologna ti avrei detto che lo vedevo sotto, poi ci sono squadre come il Napoli che è andato al di sotto. Dobbiamo guardare il nostro percorso, il mio con 17 partite e 34 punti. Non mi dispiace, ma vogliamo migliorarlo e stiamo lavorando con la società per portare ulteriore qualità in questa squadra affinché migliorare queste media non sia troppo difficile. Fare un bilancio adesso sarebbe ingeneroso, ovvio che mancano dei giocatori e ci sono delle posizioni da ricoprire, ma la sensazione è che verranno giocatori forti e che la squadra sarà forte al 1° settembre. Prima arrivano, meglio è però il mercato è così, anche altre squadre non si sono mosse con tantissimi giocatori, però avevano bisogno di cambiare 2-3 cose. Il prossimo anno avremo bisogno di cambiare di meno. È un percorso di 2-3 anni e non si può volere tutto subito. Anche io vorrei avere 10 giocatori in una botta, ma è così e bisogna avere pazienza. Quello che è sicuro è che la squadra sarà forte il primo settembre".