In un'intervista a L'Equipe, il centrocampista del West Ham Alexandre Song svela alcuni retroscena di mercato: “Un errore passare al Barcellona dopo l'esperienza all'Arsenal? No, non credo. Ora sono un calciatore più maturo. Senza disprezzare la Liga, le sessioni d'allenamento al Barcellona sono di un livello più alto rispetto ad alcuni match. Giocare ogni giorno contro Messi, Xavi, Sanchez, Fabregas... non so se mi spiego. Mi sarebbe piaciuto tornare all'Arsenal, ma non mi hanno voluto. Mi è dispiaciuto, ma così è la vita. D'altra parte, non hanno voluto neppure Fabregas. Il West Ham? Avrei potuto giocare la Champions League in Italia con Napoli o Roma, oppure in Turchia, in Francia con il Marsiglia. Ma la mia priorità era tornare in Inghilterra, un bene per me e la mia famiglia. Ci troviamo bene qui ed ho trovato un club che non conoscevo a fondo ma dove tutto sta andando per il verso giusto".
di Napoli Magazine
28/12/2014 - 13:26
In un'intervista a L'Equipe, il centrocampista del West Ham Alexandre Song svela alcuni retroscena di mercato: “Un errore passare al Barcellona dopo l'esperienza all'Arsenal? No, non credo. Ora sono un calciatore più maturo. Senza disprezzare la Liga, le sessioni d'allenamento al Barcellona sono di un livello più alto rispetto ad alcuni match. Giocare ogni giorno contro Messi, Xavi, Sanchez, Fabregas... non so se mi spiego. Mi sarebbe piaciuto tornare all'Arsenal, ma non mi hanno voluto. Mi è dispiaciuto, ma così è la vita. D'altra parte, non hanno voluto neppure Fabregas. Il West Ham? Avrei potuto giocare la Champions League in Italia con Napoli o Roma, oppure in Turchia, in Francia con il Marsiglia. Ma la mia priorità era tornare in Inghilterra, un bene per me e la mia famiglia. Ci troviamo bene qui ed ho trovato un club che non conoscevo a fondo ma dove tutto sta andando per il verso giusto".