Cultura & Gossip
SALONE NAUTICO - Roma saluta la nautica da diporto 2025, Napoli eredita il testimone con il Nauticsud
15.12.2025 13:15 di Redazione
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Il Salone Nautico Internazionale di Roma, dopo nove giornate espositive, cala il sipario sull’anno solare 2025 e i dati confermano la difficoltà del segmento della piccola e media nautica da diporto. Il mercato soffre un’indisponibilità economica di eventuali compratori e la difficoltà dell’accesso ai finanziamenti con tassi quasi proibiti, ma soprattutto accusa l’assenza di infrastrutture ricettive e il numero di ormeggi insufficienti alla domanda.

Comprare una imbarcazione tra i 6 e 12 metri è un impegno che premia più il sogno di un armatore che la logica economica dell’acquisto – afferma Gennaro Amato, presidente di AFINA società organizzatrice del salone nautico -, ma se poi dopo non c’è la possibilità di ormeggiare allora il sogno può diventare un incubo. Ciò nonostante, a Roma, il pubblico ha dimostrato un interesse a quanto la produzione dei cantieri ha presentato per il 2026, lasciando ancora un margine di speranza per un comparto che va sicuramente aiutato a risolvere problemi che non dipendono dal segmento produttivo ma dalle realtà dei territori dove mancano Marina per il diportismo nautico”.

Un grido d’allarme raccolto, in settimana durante una visita all’esposizione, anche dal Ministro Santanchè che ha proposto una cabina di regia tra quattro Dicasteri: Infrastrutture, Made in Italy, Risorsa Mare e Turismo, per poter accelerare sull’ ammodernamento e ampliamento delle strutture ricettive esistenti ma anche per lo sviluppo e realizzazione di nuovi Marina. Un progetto che prenderà vita ad inizio 2026 e che a fine gennaio, a Napoli, sarà delineato durante un convegno sul tema del turismo nautico da diporto.

Il Salone Nautico di Roma ha comunque confermato anche le tendenze del mercato per il prossimo anno indicando, nelle novità presentate a Fiera Roma, la possibilità di trovare, con misure anche non rilevanti, la passione per vivere il mare sia in una sola giornata sai in un fine settimana o piccole crociere con la propria famiglia. Il gommone, inoltre, resta l’imbarcazione più ricercata dal pubblico che vede in questo segmento di produzione le maggiori offerte con proposte che trovano risposta ad ogni necessità.

L’aumento, sin dai modelli più piccoli, della gestione degli spazi e comodità della parte in coperta garantiscono ogni esigenza sia per la famiglia che per i fruitori del mare che non intendono rinunciare ad un bagno con gli amici. Ma basta salire sopra gli otto metri per trovare anche ottimi confort nella sottocoperta con proposte di abitabilità anche di notte, con cabine accoglienti e bagni separati che trasformano il battello pneumatico in un day cruiser di tutto rispetto.

Il fascino dei gozzi sorrentini e dei motoscafi però non ha lasciato indifferenti i visitatori, in crescita del 15% rispetto all’edizione di rilancio della nautica da diporto a Fiera Roma dello scorso anno, che in questo tipo d’imbarcazione vedono anche la possibilità di poter passare i giorni di vacanza estiva a bordo, grazie a spazi più ampi.

Il circo della nautica, che in chiave europea da appuntamento a espositori e pubblico a Düsseldorf a metà gennaio, si sposterà a Napoli con il primo appuntamento italiano in programma dal 7 al 15 febbraio 2026 con il salone Nauticsud. Un appuntamento importante, non solo per l’ampia rappresentazione del mercato produttivo con oltre 600 imbarcazioni in fiera alla Mostra d’Oltremare, ma perché il capoluogo campano sarà per il prossimo biennio, grazie alla America’s Cup 2027, punto di riferimento mondiale del pianeta mare.

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SALONE NAUTICO - Roma saluta la nautica da diporto 2025, Napoli eredita il testimone con il Nauticsud

di Redazione

15/12/2025 - 13:15

Il Salone Nautico Internazionale di Roma, dopo nove giornate espositive, cala il sipario sull’anno solare 2025 e i dati confermano la difficoltà del segmento della piccola e media nautica da diporto. Il mercato soffre un’indisponibilità economica di eventuali compratori e la difficoltà dell’accesso ai finanziamenti con tassi quasi proibiti, ma soprattutto accusa l’assenza di infrastrutture ricettive e il numero di ormeggi insufficienti alla domanda.

Comprare una imbarcazione tra i 6 e 12 metri è un impegno che premia più il sogno di un armatore che la logica economica dell’acquisto – afferma Gennaro Amato, presidente di AFINA società organizzatrice del salone nautico -, ma se poi dopo non c’è la possibilità di ormeggiare allora il sogno può diventare un incubo. Ciò nonostante, a Roma, il pubblico ha dimostrato un interesse a quanto la produzione dei cantieri ha presentato per il 2026, lasciando ancora un margine di speranza per un comparto che va sicuramente aiutato a risolvere problemi che non dipendono dal segmento produttivo ma dalle realtà dei territori dove mancano Marina per il diportismo nautico”.

Un grido d’allarme raccolto, in settimana durante una visita all’esposizione, anche dal Ministro Santanchè che ha proposto una cabina di regia tra quattro Dicasteri: Infrastrutture, Made in Italy, Risorsa Mare e Turismo, per poter accelerare sull’ ammodernamento e ampliamento delle strutture ricettive esistenti ma anche per lo sviluppo e realizzazione di nuovi Marina. Un progetto che prenderà vita ad inizio 2026 e che a fine gennaio, a Napoli, sarà delineato durante un convegno sul tema del turismo nautico da diporto.

Il Salone Nautico di Roma ha comunque confermato anche le tendenze del mercato per il prossimo anno indicando, nelle novità presentate a Fiera Roma, la possibilità di trovare, con misure anche non rilevanti, la passione per vivere il mare sia in una sola giornata sai in un fine settimana o piccole crociere con la propria famiglia. Il gommone, inoltre, resta l’imbarcazione più ricercata dal pubblico che vede in questo segmento di produzione le maggiori offerte con proposte che trovano risposta ad ogni necessità.

L’aumento, sin dai modelli più piccoli, della gestione degli spazi e comodità della parte in coperta garantiscono ogni esigenza sia per la famiglia che per i fruitori del mare che non intendono rinunciare ad un bagno con gli amici. Ma basta salire sopra gli otto metri per trovare anche ottimi confort nella sottocoperta con proposte di abitabilità anche di notte, con cabine accoglienti e bagni separati che trasformano il battello pneumatico in un day cruiser di tutto rispetto.

Il fascino dei gozzi sorrentini e dei motoscafi però non ha lasciato indifferenti i visitatori, in crescita del 15% rispetto all’edizione di rilancio della nautica da diporto a Fiera Roma dello scorso anno, che in questo tipo d’imbarcazione vedono anche la possibilità di poter passare i giorni di vacanza estiva a bordo, grazie a spazi più ampi.

Il circo della nautica, che in chiave europea da appuntamento a espositori e pubblico a Düsseldorf a metà gennaio, si sposterà a Napoli con il primo appuntamento italiano in programma dal 7 al 15 febbraio 2026 con il salone Nauticsud. Un appuntamento importante, non solo per l’ampia rappresentazione del mercato produttivo con oltre 600 imbarcazioni in fiera alla Mostra d’Oltremare, ma perché il capoluogo campano sarà per il prossimo biennio, grazie alla America’s Cup 2027, punto di riferimento mondiale del pianeta mare.