NAPOLI - Come un cane da caccia il Napoli insegue la sua preda. Dopo quest'ultima giornata di campionato favorevole ai colori azzurri, la Roma si è fatta più vicina. Lunedì prossimo i giallorossi ospiteranno in casa la Juventus. Se il Napoli la sera precedente dovesse riuscire nell'impresa (perché di una vera e propria impresa si tratterebbe) di andare a battere il Torino sul proprio terreno di gioco si potrebbe addirittura arrivare all'aggancio in pochissimo tempo. Un paio di mesi fa nessuno, forse neppure il tifoso azzurro più acceso ed incallito, si sarebbe sognato di poter puntare in maniera così concreta a raggiungere i giallorossi. Proprio per questo la gara con il Sassuolo di ieri sera rivestiva un'importanza fondamentale per tutta la stagione degli azzurri. La squadra di Benitez in passato aveva più volte sbagliato clamorosamente non dico match-ball ma, quanto meno, punti utili per conquistare il game. Ieri sera, invece, i partenopei sono scesi in campo con la convinzione giusta e quando questo accade le differenze tecniche con gli avversari finiscono per essere evidenti. Anche in questo senso la squadra sembra aver raggiunto una maturità ed una consapevolezza dei propri mezzi che fa sperare tutto il meglio possibile per il futuro. La verità è che nel mercato di gennaio la rosa è stata rinforzata in maniera consistente, nonostante che i colpi realizzati siano stati soltanto due. Si tratta, però, di innesti di gran qualità che consentono all'allenatore di attuare il turnover senza dover snaturare la squadra e, soprattutto, senza indebolirla sul piano tecnico e su quello tattico. E che dire della mancata cessione di Duvan Zapata? Mezza Italia e diverse squadre in Europa hanno provato a convincere Riccardo Bigon a lasciar partire il colombiano, sentendosi rispondere con un deciso diniego. Zapata, alla luce di ciò che sta facendo vedere, può essere considerato un punto di forza della squadra. Il dato di questa rosa di titolari 'allargata' è decisamente confortante se si pensa che il tour de force al quale il Napoli si è sottoposto nelle ultime settimane è in pratica soltanto all'inizio. Il virtuale superamento del turno in Europa League allunga infatti la striscia degli impegni che gli uomini di Benitez dovranno affrontare nel prossimo mese. Gli ottavi di finale della competizione europea si giocano infatti il 12 ed il 19 marzo. Gli appuntamenti infrasettimanali sono dunque destinati a proseguire. Per tre settimane consecutive ci sarà infatti da affrontare prima la Lazio all'Olimpico per la semifinale d'andata di Coppa Italia e poi l'avversaria che l'urna di Nyon designerà per gli ottavi di Europa League. Meno male che il Napoli ha praticamente chiuso il discorso con il Trabzonspor la settimana scorsa con la schiacciante vittoria per 4-0 perché questo consentirà giovedì sera a Benitez di schierare un gran numero di seconde linee evitando così ai titolari un superaffaticamento che sarebbe stato inevitabile in caso di qualificazione in dubbio. Ciò significa che una buona parte della squadra potrà arrivare fresca e riposata alla partita di domenica sera a Torino per giocarsi tutte le carte nel tentativo di continuare la marcia di avvicinamento alla Roma ed al secondo posto in classifica. Peccato solo che mancherà Dries Mertens. Quel fallo se lo sarebbe potuto risparmiare, anche se l'arbitro Massa avrebbe potuto evitare di esagerare. Un cartellino giallo sarebbe stato perfetto. 

Mario Zaccaria

Napoli Magazine

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