Quasi sessantamila tifosi hanno invaso l'Olimpico per la finale dell'Europa League della Roma che dalle 21 sarà proiettata sui maxischermi. Cori, fumogeni e bandiere hanno prima travolto le strade adiacenti l'impianto, per poi riversarsi nello stadio. Sei i maxischermi montati (due in Tevere, altrettanti in Monte Mario, uno in Nord e un altro in Sud), mentre il terreno è stato coperto per evitare che si rovini qualora i tifosi giallorossi dovessero fare invasione di campo come successe lo scorso anno in occasione della finale di Tirana. Nel pre-partita le canzoni di Marco Conidi e gli inni della Roma hanno scandito il riscaldamento dei calciatori giallorossi con continui collegamenti con Budapest. Applausi a non finire alle inquadrature di Totti, Mourinho e Dybala, mentre pioggia di fischi per Monchi, ex diesse della Roma.
di Napoli Magazine
31/05/2023 - 21:29
Quasi sessantamila tifosi hanno invaso l'Olimpico per la finale dell'Europa League della Roma che dalle 21 sarà proiettata sui maxischermi. Cori, fumogeni e bandiere hanno prima travolto le strade adiacenti l'impianto, per poi riversarsi nello stadio. Sei i maxischermi montati (due in Tevere, altrettanti in Monte Mario, uno in Nord e un altro in Sud), mentre il terreno è stato coperto per evitare che si rovini qualora i tifosi giallorossi dovessero fare invasione di campo come successe lo scorso anno in occasione della finale di Tirana. Nel pre-partita le canzoni di Marco Conidi e gli inni della Roma hanno scandito il riscaldamento dei calciatori giallorossi con continui collegamenti con Budapest. Applausi a non finire alle inquadrature di Totti, Mourinho e Dybala, mentre pioggia di fischi per Monchi, ex diesse della Roma.