Il Napoli ha approfittato fino ad ora di un calendario alla portata: quella Juventus in piena crisi e la Roma non erano veri scogli, nonostante le insidiose Fiorentina e Verona. E contro l’Inter, il primo vero scontro con una formazione in salute e ambiziosa, è finita la corsa dei partenopei. Stop alla serie positiva e primo ko in campionato a San Siro. Ma per fortuna la vetta è salva, grazie alla sconfitta del Milan di sabato a Firenze. Come si legge sul "Roma", la classifica, comunque, si accorcia con proprio i nerazzurri che si mettono a quattro punti dalle prime due. Venti minuti bene per gli azzurri, poi arriva lo smarrimento a centrocampo con la fatica nel contenere Barella, soprattutto da parte di Fabian Ruiz. Il Napoli si illude con Zielinski, ma poi l’Inter sale in cattedra, vince e ringrazia: azzurri posizionati male sul terzo gol. Qualcosa di sbagliato anche sul secondo gol. Cambi e reazione tardiva. Ancora una volta Spalletti esita nel fare le sostituzioni, ma quando mette Mertens dalla panchina la partita cambia.
di Napoli Magazine
22/11/2021 - 09:20
Il Napoli ha approfittato fino ad ora di un calendario alla portata: quella Juventus in piena crisi e la Roma non erano veri scogli, nonostante le insidiose Fiorentina e Verona. E contro l’Inter, il primo vero scontro con una formazione in salute e ambiziosa, è finita la corsa dei partenopei. Stop alla serie positiva e primo ko in campionato a San Siro. Ma per fortuna la vetta è salva, grazie alla sconfitta del Milan di sabato a Firenze. Come si legge sul "Roma", la classifica, comunque, si accorcia con proprio i nerazzurri che si mettono a quattro punti dalle prime due. Venti minuti bene per gli azzurri, poi arriva lo smarrimento a centrocampo con la fatica nel contenere Barella, soprattutto da parte di Fabian Ruiz. Il Napoli si illude con Zielinski, ma poi l’Inter sale in cattedra, vince e ringrazia: azzurri posizionati male sul terzo gol. Qualcosa di sbagliato anche sul secondo gol. Cambi e reazione tardiva. Ancora una volta Spalletti esita nel fare le sostituzioni, ma quando mette Mertens dalla panchina la partita cambia.