La partita Napoli-Roma, come riferisce il quotidiano Il Tempo, non sarebbe finita sul campo. La Procura della FIGC avrebbe aperto un'indagine, già conclusa, in merito al rispetto delle norme anti covid: "Il mancato rispetto delle norme anti covid, questo è quello che la società partenopea avrebbe segnalato agli ispettori federali. Nello specifico, al San Paolo si è deciso (come regola generale) di far sedere in tribuna una parte delle riserve. La Roma, però, abituata all'Olimpico (dove, ampliando la panchina, è possibile accoglierli tutti), ha chiesto di poter fare sedere tutti gli effettivi a disposizione di Paulo Fonseca a bordocampo. Ne sarebbe nata una discussione molto accesa, conclusa quando la società giallorossa ha presentato una dichiarazione scritta (firmata dal CEO Fienga e dal responsabile sanitario Manara) con cui si assumeva la responsabilità della decisione, mentre parte dei giocatori del Napoli si accomodava regolarmente in tribuna. Il risultato dell'indagine sarebbe un deferimento in arrivo per Fienga e Manara. Un esito che prevedibilmente non soddisfa la Roma. Anzitutto, perché non sarebbe stato sentito alcun tesserato capitolino. E poi perché i giallorossi lamenterebbero violazioni del protocollo anche sotto altri punti di vista, dato che gli sarebbe stato assegnato solo uno spogliatoio e non due. La strategia difensiva però non sarebbe ancora decisa. Mentre il fastidio per la vicenda, in ogni caso, è ai massimi livelli".
di Napoli Magazine
10/07/2024 - 15:29
La partita Napoli-Roma, come riferisce il quotidiano Il Tempo, non sarebbe finita sul campo. La Procura della FIGC avrebbe aperto un'indagine, già conclusa, in merito al rispetto delle norme anti covid: "Il mancato rispetto delle norme anti covid, questo è quello che la società partenopea avrebbe segnalato agli ispettori federali. Nello specifico, al San Paolo si è deciso (come regola generale) di far sedere in tribuna una parte delle riserve. La Roma, però, abituata all'Olimpico (dove, ampliando la panchina, è possibile accoglierli tutti), ha chiesto di poter fare sedere tutti gli effettivi a disposizione di Paulo Fonseca a bordocampo. Ne sarebbe nata una discussione molto accesa, conclusa quando la società giallorossa ha presentato una dichiarazione scritta (firmata dal CEO Fienga e dal responsabile sanitario Manara) con cui si assumeva la responsabilità della decisione, mentre parte dei giocatori del Napoli si accomodava regolarmente in tribuna. Il risultato dell'indagine sarebbe un deferimento in arrivo per Fienga e Manara. Un esito che prevedibilmente non soddisfa la Roma. Anzitutto, perché non sarebbe stato sentito alcun tesserato capitolino. E poi perché i giallorossi lamenterebbero violazioni del protocollo anche sotto altri punti di vista, dato che gli sarebbe stato assegnato solo uno spogliatoio e non due. La strategia difensiva però non sarebbe ancora decisa. Mentre il fastidio per la vicenda, in ogni caso, è ai massimi livelli".