Una catena di errori uno dietro l'altro. Un presidente furibondo, un funzionario dimesso, altri dipendenti in bilico. E una partita persa a tavolino. Il caso Diawara ha registrato ieri il verdetto, scontato, del Giudice sportivo: la Roma perde 3-0 a tavolino la partita col Verona. A Trigoria parlano già di una "induzione all'errore" e hanno affidato al legale Conte lo studio del ricorso (da depositare entro 7 giorni, poi ce ne vorranno 3-4 per arrivare a discuterlo in Corte d’Appello). Le speranze però sono quasi zero. più arrabbiati certamente sono Dan e Ryan Friedkin: nulla trapela da Trigoria ma i due hanno chiesto di ricostruire nel dettaglio l’errore e chiunque ne sia stato responsabile. Per adesso, a pagare sarà solo Longo. I quadri dirigenziali sono ridotti all'osso e finché la Roma non avrà un direttore sportivo (si parla di Rangnick, che tratta però con lo Schalke) non farà altri "tagli". In tutto questo, domenica la Roma affronterà la Juventus con zero punti e un capitano (Dzeko, ndr) che fino a ieri pensava di giocare quel match con i bianconeri. Una prova d'appello per tutti: almeno questa, da non sbagliare. Lo riporta Repubblica.