Andrea Carnevale, ex calciatore del Napoli, attualmente osservatore dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha svelato dei retroscena legati alla Roma:
Con la Roma una storia d'amore finita male.
"Il mio sogno frantumato con il doping. Avevo ricevuto tante promesse, una squalifica di solo un mese, invece ho penato per un anno. In quell’anno sono stato lasciato solo. Un anno in Purgatorio per una cazzata, che mi ha rovinato il mio grande entusiasmo nell’indossare quella maglia. Dopo un anno di stop avevo davanti Voeller e Rizzitelli, c’era Muzzi e anche Totti si allenava con noi".
Ti aveva portato a Roma Dino Viola, ma l’anno dopo un brutto male se lo portò via.
"Mi ha voluto a tutti i costi, quando non c’era più lui è crollato tutto. Con Peruzzi ho mantenuto buoni rapporti, dopo quella storia del Lipopill".
Nella Roma ha vissuto una fase difficile, il cambio di società, il cambio di allenatore da Bianchi a Boskov.
"Nel 1991 si vinse la Coppa Italia quando ero squalificato, due anni dopo provammo a ripeterci, ma ci mancava un gol per completare la rimonta sul Torino. Guadagnammo tre rigori quella sera, ma non bastarono... Purtroppo quella storia del Lipopill ha rovinato tutto. Una vera stupidaggine, non so ancora come sia capitato. I miei valori erano superiori dello 0,001. Prima di fermarmi ero capocannoniere. Sono stato assolto anche a livello giudiziario, eppure vennero a fare la perquisizione a casa, un fatto politico, non so".
di Napoli Magazine
30/11/2024 - 11:50
Andrea Carnevale, ex calciatore del Napoli, attualmente osservatore dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha svelato dei retroscena legati alla Roma:
Con la Roma una storia d'amore finita male.
"Il mio sogno frantumato con il doping. Avevo ricevuto tante promesse, una squalifica di solo un mese, invece ho penato per un anno. In quell’anno sono stato lasciato solo. Un anno in Purgatorio per una cazzata, che mi ha rovinato il mio grande entusiasmo nell’indossare quella maglia. Dopo un anno di stop avevo davanti Voeller e Rizzitelli, c’era Muzzi e anche Totti si allenava con noi".
Ti aveva portato a Roma Dino Viola, ma l’anno dopo un brutto male se lo portò via.
"Mi ha voluto a tutti i costi, quando non c’era più lui è crollato tutto. Con Peruzzi ho mantenuto buoni rapporti, dopo quella storia del Lipopill".
Nella Roma ha vissuto una fase difficile, il cambio di società, il cambio di allenatore da Bianchi a Boskov.
"Nel 1991 si vinse la Coppa Italia quando ero squalificato, due anni dopo provammo a ripeterci, ma ci mancava un gol per completare la rimonta sul Torino. Guadagnammo tre rigori quella sera, ma non bastarono... Purtroppo quella storia del Lipopill ha rovinato tutto. Una vera stupidaggine, non so ancora come sia capitato. I miei valori erano superiori dello 0,001. Prima di fermarmi ero capocannoniere. Sono stato assolto anche a livello giudiziario, eppure vennero a fare la perquisizione a casa, un fatto politico, non so".