Il Punto
INSIDE THE SPORT 2023 - Giuntoli: "Il mio futuro? Non ne voglio parlare, sono il d.s. del Napoli in questo momento, lo Scudetto? Spalletti ha fatto una magia, lo ringrazio, la città è unica e straordinaria per il grande calore che ci ha dato"
29.05.2023 16:51 di Redazione

COVERCIANO - Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Coverciano all'evento "Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione" dove ha ricevuto il premio come miglior dirigente di calciomercato dell'anno: "Che emozione essere qui, sono felice e ringrazio i votanti. Dà tantissima soddisfazione ricevere un premio nel tempio del calcio. Io sono di qua vicino, tutta la mia famiglia è qui, è motivo di grande soddisfazione. Ho un passato da calciatore mediocre, nei dilettanti, quindi sono partito da lontano e ho fatto tanti sacrifici insieme alla mia famiglia. Lo Scudetto? Devo dire che Spalletti ha fatto davvero un grande numero, un qualcosa di straordinario. Grandi meriti vanno a lui, alla proprietà, ai ragazzi, ai miei collaboratori. Credo che il calcio italiano abbia bisogno di persone così. E' un grande studioso. Si parla tanto di giochisti e risultatisti, lui ha toccato il massimo tra la bellezza e la semplicità, tra il palleggio e la verticalità. E credetemi non gli è venuto per caso, l'ha veramente cercato. I ragazzi sono stati straordinari, sono sicuramente grandi calciatori, ma lui sicuramente ha fatto un numero straordinario. Grazie, Luciano. Il segreto del calciomercato estivo? Nessuno in particolare, abbiamo preso giocatori che anche altri conoscevano, ma abbiamo avuto il coraggio e la tempestività di prenderli al momento giusto. Fin da subito abbiamo buttato le basi, c'è stato fin da subito un mood straordinario. Sono andati via grandi calciatori, l'anno scorso abbiamo subito 2-3 infortuni molto gravi, per lungo tempo, altrimenti avremmo potuto dire la nostra per lo Scudetto anche l'anno scorso. Questo è un merito per i calciatori che sono andati via. Il mio futuro? Sono il dirigente sportivo del Napoli in questo momento, non voglio parlare del futuro, ma sono qui per prendere un premio che riguarda il mio passato. Come tenere campioni come Osimhen? Nei rapporti bisogna chiarirsi sempre, perché il bene dei propri tesserati è il bene del club. Per mantenere il mood alto bisogna mantenere alto il mood di tutti. Il mio pensiero su Napoli? E' una città straordinaria e una piazza incredibile, come bellezza e per quello che può darti è unica, ti porta qualcosa di diverso in termini di calore. Se ho incontrato Pastorello per parlare di Meret? No, sinceramente no. Abbiamo scherzato su mille cose insieme, ma non abbiamo parlato di Meret. In questo momento parlare di mercato è un abuso, c'è ancora il campionato in corso".

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INSIDE THE SPORT 2023 - Giuntoli: "Il mio futuro? Non ne voglio parlare, sono il d.s. del Napoli in questo momento, lo Scudetto? Spalletti ha fatto una magia, lo ringrazio, la città è unica e straordinaria per il grande calore che ci ha dato"

di Napoli Magazine

29/05/2024 - 16:51

COVERCIANO - Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Coverciano all'evento "Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione" dove ha ricevuto il premio come miglior dirigente di calciomercato dell'anno: "Che emozione essere qui, sono felice e ringrazio i votanti. Dà tantissima soddisfazione ricevere un premio nel tempio del calcio. Io sono di qua vicino, tutta la mia famiglia è qui, è motivo di grande soddisfazione. Ho un passato da calciatore mediocre, nei dilettanti, quindi sono partito da lontano e ho fatto tanti sacrifici insieme alla mia famiglia. Lo Scudetto? Devo dire che Spalletti ha fatto davvero un grande numero, un qualcosa di straordinario. Grandi meriti vanno a lui, alla proprietà, ai ragazzi, ai miei collaboratori. Credo che il calcio italiano abbia bisogno di persone così. E' un grande studioso. Si parla tanto di giochisti e risultatisti, lui ha toccato il massimo tra la bellezza e la semplicità, tra il palleggio e la verticalità. E credetemi non gli è venuto per caso, l'ha veramente cercato. I ragazzi sono stati straordinari, sono sicuramente grandi calciatori, ma lui sicuramente ha fatto un numero straordinario. Grazie, Luciano. Il segreto del calciomercato estivo? Nessuno in particolare, abbiamo preso giocatori che anche altri conoscevano, ma abbiamo avuto il coraggio e la tempestività di prenderli al momento giusto. Fin da subito abbiamo buttato le basi, c'è stato fin da subito un mood straordinario. Sono andati via grandi calciatori, l'anno scorso abbiamo subito 2-3 infortuni molto gravi, per lungo tempo, altrimenti avremmo potuto dire la nostra per lo Scudetto anche l'anno scorso. Questo è un merito per i calciatori che sono andati via. Il mio futuro? Sono il dirigente sportivo del Napoli in questo momento, non voglio parlare del futuro, ma sono qui per prendere un premio che riguarda il mio passato. Come tenere campioni come Osimhen? Nei rapporti bisogna chiarirsi sempre, perché il bene dei propri tesserati è il bene del club. Per mantenere il mood alto bisogna mantenere alto il mood di tutti. Il mio pensiero su Napoli? E' una città straordinaria e una piazza incredibile, come bellezza e per quello che può darti è unica, ti porta qualcosa di diverso in termini di calore. Se ho incontrato Pastorello per parlare di Meret? No, sinceramente no. Abbiamo scherzato su mille cose insieme, ma non abbiamo parlato di Meret. In questo momento parlare di mercato è un abuso, c'è ancora il campionato in corso".