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L'EX - Insigne: "Scudetto? Dopo ogni partita sento i miei ex compagni, sono il primo tifoso degli azzurri, ma non dico niente, Lobotka è pazzesco, Spalletti sta esaltando le caratteristiche di Osimhen, Toronto? Qui sono più sereno"
24.01.2023 08:35 di Redazione

NAPOLI - Lorenzo Insigne, ex attaccante e capitano del Napoli, attualmente al Toronto, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Il 5-1 alla Juventus è un risultato incredibile, ho esultato tantissimo. Per noi napoletani ha sempre un sapore speciale batterli, figuriamoci così. L’eliminazione dalla Coppa Italia è stata soltanto un incidente di percorso, non bisogna fare drammi. Spalletti poi sa perfettamente quali corde toccare con i calciatori. Devo fare i complimenti al tecnico e a tutto lo staff, perché la condizione fisica è impressionante: gli azzurri vanno al doppio. Con Sarri eravamo entusiasmanti ma ci mancava qualcosina. Osimhen? Migliora a vista d’occhio e il suo potenziale sta venendo fuori. Spalletti ne sta esaltando le caratteristiche uniche come l’atletismo nel gioco aereo e nella progressione, la coordinazione. Sono davvero felice per Victor, è una bravissima persona. Sorpresa? Lobotka, assolutamente. Sta facendo cose pazzesche. Devo essere onesto, quando c’ero io non era il giocatore che è adesso. È un altro motivo per essere grati all’allenatore. Scudetto? Non sarò io a sbilanciarmi, ne abbiamo passate troppe e preferisco rifugiarmi nella scaramanzia. Ma sono il primo tifoso, li seguo da lontano e dopo ogni partita mando i complimenti a tutti. Come sto a Toronto? Benissimo, più di quanto mi aspettassi. Il calcio qui è diverso, non c’è la ricerca ossessiva della vittoria: usciamo sempre tra gli applausi, in ogni caso, e i tifosi ci fanno sentire apprezzati. Sono molto più sereno. Non la ritengo una scelta drastica, sto continuando a fare il lavoro che amo come quando ero bambino. In Mls sono il calciatore più rappresentativo e questo mi riempie d’orgoglio, sia il club che la Lega hanno progetti molto importanti per me".

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L'EX - Insigne: "Scudetto? Dopo ogni partita sento i miei ex compagni, sono il primo tifoso degli azzurri, ma non dico niente, Lobotka è pazzesco, Spalletti sta esaltando le caratteristiche di Osimhen, Toronto? Qui sono più sereno"

di Napoli Magazine

24/01/2024 - 08:35

NAPOLI - Lorenzo Insigne, ex attaccante e capitano del Napoli, attualmente al Toronto, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Il 5-1 alla Juventus è un risultato incredibile, ho esultato tantissimo. Per noi napoletani ha sempre un sapore speciale batterli, figuriamoci così. L’eliminazione dalla Coppa Italia è stata soltanto un incidente di percorso, non bisogna fare drammi. Spalletti poi sa perfettamente quali corde toccare con i calciatori. Devo fare i complimenti al tecnico e a tutto lo staff, perché la condizione fisica è impressionante: gli azzurri vanno al doppio. Con Sarri eravamo entusiasmanti ma ci mancava qualcosina. Osimhen? Migliora a vista d’occhio e il suo potenziale sta venendo fuori. Spalletti ne sta esaltando le caratteristiche uniche come l’atletismo nel gioco aereo e nella progressione, la coordinazione. Sono davvero felice per Victor, è una bravissima persona. Sorpresa? Lobotka, assolutamente. Sta facendo cose pazzesche. Devo essere onesto, quando c’ero io non era il giocatore che è adesso. È un altro motivo per essere grati all’allenatore. Scudetto? Non sarò io a sbilanciarmi, ne abbiamo passate troppe e preferisco rifugiarmi nella scaramanzia. Ma sono il primo tifoso, li seguo da lontano e dopo ogni partita mando i complimenti a tutti. Come sto a Toronto? Benissimo, più di quanto mi aspettassi. Il calcio qui è diverso, non c’è la ricerca ossessiva della vittoria: usciamo sempre tra gli applausi, in ogni caso, e i tifosi ci fanno sentire apprezzati. Sono molto più sereno. Non la ritengo una scelta drastica, sto continuando a fare il lavoro che amo come quando ero bambino. In Mls sono il calciatore più rappresentativo e questo mi riempie d’orgoglio, sia il club che la Lega hanno progetti molto importanti per me".